Supa dice il vero!
Supa (a.k.a. Supercush a.k.a. Cush) nel 1992 inizia la collaborazione con RidoMc nel gruppo Cracka Posse suonando nei locali della zona del Verbano Cusio Ossola. Con Rido partecipa poi a “Sanobusiness V.M. 18”, un mixtape di Bassi Maestro che vede anche la partecipazione dei Sottotono, entrando a far parte quindi della crew Sanobusiness con Bassi e Dj Zeta. Dal 1997 in poi partecipa attivamente a tutte le produzioni di Sanobusiness con featurings numerosi su svariati album del panorama hip hop italiano. Nel 2001 esce il primo album della “Cricca dei Balordi” (Supa e RidoMc) dal tiolo “Musi” che diventa una pietra miliare dell’underground. Nel 2005 esce il primo cd solista di Supa dal titolo “No Delay”. Nel 2008 insieme a Bassi Maestro e Lord Bean da vita al progetto “The Dublinerz” un concept album autoprodotto. Nel 2009 è presente sull’album “Chi Vuole Essere Fabri Fibra” con la traccia “10 Euro In Tasca” e partecipa attivamente alla produzione di “Zeitgeist” lo street album di Dj Nais.
So che è da poco uscito il nuovo album “Dico il vero”, nel quale è contenuto il brano “Ognuno Vale Uno” inno del Movimento 5 stelle di Beppe Grillo. Mi parli un po’ di quest’album e dei temi che hai trattato nelle tue canzoni?
Il mio nuovo lavoro è frutto della collaborazione con Nais, un produttore con il quale collaboro da circa un anno, ed è il proseguimento concettuale di “Zeitgeist” un brano sulla controinformazione che abbiamo fatto nel 2009. Proprio la mia attenzione per l’informazione non convenzionale (tv,giornali e radio) mi ha portato ad avvicinarmi al Movimento di Grillo, e a realizzare il brano in questione come supporto alle lotte sociali che portano avanti. Dico Il Vero è un album nel quale racconto situazioni della mia vita e della società italiana attuale nell’era del “berlusconismo”, cercando un modo immediato e critico per esporle. Ci sono inoltre altri brani meno “impegnati” ma che raccontano sempre la realtà e le passioni che mi accompagnano da sempre come “IT-Alieni” e “Sk8 Or Die!”
Il disco è anche ricco di collaborazioni con vari artisti come ad esempio Fabri Fibra, come è stato lavorare con loro?
Con Fabri ho un rapporto di amicizia che dura da molti anni, fin da quando eravamo ragazzini infoiati col rap a metà anni ‘90, abbiamo fatto molti pezzi insieme, l’ultimo è presente anche sul suo album “Chi Vuole Essere Fabri Fibra?” del 2009, ed è sempre divertente scrivere con lui. Anche gli altri artisti che collaborano come Kuno, Duellz, Daniele Vit sono amici con i quali ho già fatto pezzi in passato, mentre Emis Killa è un rapper emergente che ho voluto inserire perchè fra di noi c’è stima reciproca e credo sia uno dei pochi che si farà notare in futuro. La collaborazione con GL Perotti degli Extrema invece è nata da un mio desiderio di avere una voce potente e rock nel disco, che mi serviva per il pezzo sullo skateboard. Ho avuto quindi l’occasione di conoscerlo e ci siamo trovati in totale sintonia nel realizzare il pezzo, GL è un grande!
Che musica ascolti? Quali sono le fonti d’ispirazione che ti hanno influenzato ultimamente?
Ho sempre ascoltato musica fin da bambino, e sono cresciuto ascoltando il punk, il crossover, il rock dei Pink Floyd, ma anche Stevie Wonder e Lucio Dalla fra i vinili di mio papà. A metà anni ‘80 ho scoperto il rap e da allora non ascolto praticamente altro. Ultimamente però mi sono ricomprato alcuni cd che mi hanno influenzato molto in passato come il primo dei Clash e “Ritual de lo habitual” dei Jane’s Addiction, devastante!
Questo numero di Dolce Vita è dedicato al tema RITORNO ALLA NATURA, la necessità dell’uomo di riavvicinarsi alla natura per salvarsi. Tu cosa ne pensi?
Direi che è il numero perfetto per me! Il primo singolo estratto dall’album infatti è “Into The Wild” ispirato al film di Sean Penn, un pezzo proprio dedicato al ritorno alla natura. Io sono nato e vissuto fino ai vent’anni, a Stresa sul Lago Maggiore, poi ho passato più di dieci anni a Milano in mezzo al caos, mentre da circa tre mi sono spostato fuori città nella zona est in mezzo al parco agricolo. Il rispetto per gli animali e la natura in generale è un presupposto imprescindibile per me, e credo dovrebbe diventarlo per tutti.
Come sai noi siamo una rivista attenta anche a temi antiproibizionisti. Non ti chiedo un giudizio politico, ma cosa ne pensi della legge Fini/Giovanardi che vuole l’ abolizione di ogni distinzione tra droghe leggere, quali la cannabis, e droghe pesanti, quali eroina o cocaina?
Credo che questa legge sia una follia e una vergogna per l’Italia, tutte le lotte portate avanti per anni ad esempio da Pannella vengono totalmente azzerate, e i nostri governanti si dimostrano lontani anni luce dal cercare di risolvere il problema cocaina/droghe pesanti, mafia, riciclaggio di denaro. É un altro passo per consegnare ai mafiosi il controllo della società. Vorrei ricordare le vittime di questo sistema corrotto come Aldo Bianzino e tutti gli altri morti in carcere per l’accusa di possesso di droghe leggere, mentre la cocaina arriva in container direttamente in parlamento.
Progetti per il futuro?
Vorrei continuare a fare musica nel modo in cui la sto facendo e cioè come passione, per potermi esprimere liberamente senza censure o limiti che possono derivare da un approccio “lavorativo” di ciò.
Saluti tutti i lettori di Dolce Vita e supporto l’antiproibizionismo. Ciao!
check: www.myspace.com/supacush
a cura di Martina