SummerJam 2012 – Together As One
A darci il benvenuto un gruppo di percussionisti che suonano su una piattaforma mobile nel lago del parco naturale Fuhlinger See (Colonia), splendida location dove dal 06 al 08 luglio 2012 si è svolta la 27° edizione del SUMMERJAM una delle rassegne reggae più importanti d’Europa. Un impatto emozionante, ricco di colori e profumi diversi, gente arrivata da diverse parti dell’Europa e non solo. Ovunque ci muoviamo è il reggae in tutte le sue sfumature che scandisce il passare delle ore.
Tutti i live si sono svolti in perfetto orario, con grande partecipazione della massive (circa 25000 persone) che sfidando persino la pioggia, ha continuato a cantare e danzare in un clima di pace, fratellanza e rispetto reciproco che solo la musica reggae può regalare.
Sorpresa dal giovane giamaicano Protoje che accompagnato dalla Dub Akom Band e dalle diverse incursioni del suo amico nonché produttore Don Corleon, regala uno show ricco di energia!
Incantata da Nneka e dalla sua splendida voce soul, la cantautrice tedesca-nigeriana è amatissima e seguitissima, la sua esibizione è impeccabile nonostante il sole cocente.
Il sole cala quando arrivano sul palco i californiani Groundation, un gruppo musicale roots reggae di fama internazionale caratterizzato da un’evidente influenza jazz, il pubblico raddoppia davanti il red stage. Harrison Stafford e la sua band ci regala più di un ora di vera musica, uno stile particolare ricercato che passa si dalla musica roots classica ma con varie sfumature. Splendidi assoli di fiati si alternano a chitarra e tastiere creando sonorità uniche e di grande coinvolgimento.
Ma è lui il leggendario artista jamaicano Burning Spear, vincitore più volte del Reggae Grammy Award ad essere il più atteso almeno da me personalmente. Dopo una breve intro della band eccolo comparire sopra il palco, saluta il pubblico con un abbraccio simbolico che viene ricambiato subito da un forte applauso, subito ci delizia con alcuni dei brani più famosi della sua carriera come Slavery Days, Jah No Dead. Un concerto che difficilmente verrà dimenticato dai presenti!
La domenica si inizia all’insegna della pioggia che si protrae sino all’ora di pranzo, causando un po’ di problemi ai campeggianti. Tra i vari artisti della domenica J Boog e Million Stylez, Dub à la Pub il tedesco Sebastian Sturn, un giovane artista davvero promettente.
A chiudere questa 27° edizione del Summerjam sono i live di Alborosie e Stephen Marley, un finale in grande stile, soprattutto quando tutta la massive viene emozionata dal ricordo delle canzoni del re del reggae BOB.
Non posso non concludere dicendo che è stata un’esperienza umanamente indimenticabile, dove abbiamo avuto l’occasione di parlare e confrontarci con tanta gente, personalmente ho arricchito il mio bagaglio culturale musicale conoscendo nuovi artisti ma soprattutto ho avuto l’occasione di realizzare uno degli obiettivi di quest’anno, riuscire a vedere il grande Burning.
Verderita