High timesIn evidenzaTerapeutica

Uno studio spiega come gli endocannabinoidi si muovono nel nostro cervello

Un gruppo di scienziati è riuscito a scoprire come i cannabinoidi naturalmente prodotti dal nostro corpo si muovano all'interno del nostro cervello

endocannabinoidi

Gli endocannabioidi sono sostanze che il nostro corpo produce in modo naturale e che si chiamano in questo modo perché la loro forma è molto simili a quella di alcuni cannabinoidi della pianta di cannabis (fitocannabinoidi). Insieme ai recettori e alle sostanze che li trasportano formano quello che è chiamato il sistema endocannabionide, comune all’uomo e a tutti gli animali tranne gli insetti, e che, tramite molteplici processi, regola diversi processi del nostro corpo per mantenerlo in costante equilibrio.

Nonostante sia stato scoperto 30 anni fa, il sistema endocannabinoide è ancora oggi oggetto di studio approfondito di per sé e in relazione all’utilizzo di cannabis. Pochi giorni fa un gruppo di ricercatori dell’Università di Leiden, nei Paesi Bassi, ha pubblicato un studio che svela – per la prima volta – come questi composti riescano a muoversi nel nostro cervello.

Per farlo si sono concentrati sul 2AG (arachidonoilglicerolo), che, insieme all’Anandamide, è quello più studiato. Il problema con 2-AG era che non poteva essere tracciato direttamente. «Poiché è una sostanza grassa, non puoi semplicemente vederla al microscopio», afferma Van der Stelt, l’autore principale dello studio, in un articolo dell’università. I metodi di misurazione standard infatti si erano rivelati inefficaci perché distruggevano le cellule, rendendo impossibile tracciare la sostanza nel tempo.

Uno studio spiega come gli endocannabinoidi si muovono nel nostro cervello
▶︎ Questo articolo è offerto da METROP

ENDOCANNABINOIDI E MOVIMENTI IN TEMPO REALE

La svolta è arrivata quando un altro gruppo di ricercatori, in questo caso cinesi, ha sviluppato un sensore intelligente. Questo sensore utilizza cellule che si illuminano quando rilevano 2-AG da una cellula nervosa vicina. Per la prima è stato dunque possibile osservare il movimento del 2-AG in tempo reale. Una scoperta ha gettato le basi per quattro anni di ricerca, culminati nell’ultima pubblicazione sulla rivista scientifica PNAS.

Grazie a questo sensore, i ricercatori che il 2-AG viene trasportato in vescicole e che quando bloccavano la produzione di 2-AG, le vescicole si formavano ancora ma non contenevano più 2-AG. Al contrario, quando impedivano la formazione di vescicole, la quantità di 2-AG diminuiva. In media, ogni vescicola conteneva circa duemila molecole di 2-AG.

Per confermare l’accuratezza del loro modello, i ricercatori hanno testato le loro scoperte nel tessuto cerebrale in collaborazione con un gruppo statunitense. Hanno trovato indicazioni che lo stesso processo si verifica nel tessuto cerebrale intatto. Inoltre, insieme al team di Coen van Hasselt, hanno sviluppato un modello matematico che poteva spiegare i segnali osservati solo se il 2-AG fosse stato effettivamente trasportato tramite vescicole. «Ciò ha fornito ulteriori prove per il nostro modello».



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
plagron banner

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio