Storie di ordinaria follia di Charles Bukowski
Titolo: Storie di ordinaria follia
Autore: Charles Bukowski
Mi ritrovo così a cercare tra i libri sul mio comodino un qualcosa di stuzzicante da leggere e ops! Scopro davanti i miei occhi un cult della mia adolescenza: Storie di ordinaria follia. Erezioni eiaculazioni Esibizioni di Charles Bukowski. È una raccolta di racconti scritti nel ’70 dove il protagonista è lo scrittore stesso. Si alternano personaggi di pura fantasia che interagiscono con lui in un susseguirsi di storie con un filo conduttore come in una sorta di autobiografia. Le sue sbronze, il suo stomaco spappolato dall’alcool, il sesso come chiodo fisso, i suoi vari divorzi e le sue scommesse sui cavalli. In questo, come in altri libri di Bukowski, ritroviamo l’elogio del grottesco, il contrapporre al classico sogno americano una vita più borderline in tutta la sua violenza, dove non c’è niente di pulito, il sesso esiste anche senza amore magari preferendo una prostituta e come unico rifugio una bottiglia di liquore nel frigorifero.
Nato in Germania e vissuto sulle spiagge della west coast, Bukowski viene emarginato dalla cultura americana per poi trovare vasti consensi in Europa. Non è certo il rappresentante di opere letterarie edificanti né tanto meno fanno di lui un personaggio da emulare, ma è un cronista del suo tempo e ne descrive il lato oscuro. Questo fa di lui e dei suoi racconti o delle sue raccolte di poesie un classico da tenere nella propria libreria, perché è comunque considerato un grande della letteratura alternativa.
Edito da Giacomo Feltrinelli Editore Milano
Chiara De Conno