Stop alle botticelle, una scelta di civiltà
La Camera dei deputati ha deciso che non sarà più consentito l’uso di animali per la trazione delle "botticelle", le carrozze che offrono giri turistici nei centri delle città italiane
Siamo stati abituati a vederle circolare in mezzo al traffico e allo smog, con i cavalli a trainarle in ogni stagione, con il freddo o con il caldo. Ma d’ora in avanti, questo mezzo di trasporto privilegiato dai turisti per visitare le città d’arte, sarà solo un (brutto) ricordo.
La Camera dei Deputati infatti ha votato affinché l’uso di animali per la trazione delle carrozze sia vietato su tutto il territorio nazionale. Nel testo si legge che il governo si impegna «a vietare l’utilizzo di animali per la trazione di veicoli e di mezzi di ogni specie adibiti al servizio di piazza e per i servizi pubblici non di linea finalizzati ai trasporti di persone a fini turistici e ludici, nell’intero territorio nazionale». L’esecutivo, inoltre, si ripromette di prevedere sanzioni amministrative e confisca del mezzo e dell’animale in caso di trasporto non autorizzato.
Viene inoltre previsto che gli animali maltrattati vengano affidati a chi può prendersene cura e che le licenze per la conduzione delle botticelle vengano convertite in «licenze per le guide di carrozze elettriche o taxi».
Al momento, le uniche botticelle elettriche attive nel Paese si trovano alla Reggia di Caserta, dove sono state introdotte dopo che nell’estate del 2020 un cavallo si era accasciato al suolo a causa del caldo e della fatica.
Si tratta di una scelta di civiltà che tiene in conto il benessere animale. Discussa da anni è finalmente realtà.