LifestyleSalute & Società

Stop al 5G in Italia: in 340mila chiedono prudenza al ministro della salute

Stop al 5G in Italia: in 340mila chiedono prudenza al ministro della saluteSono state consegnate nelle mani del ministro della salute Speranza, 340mila firme per chiedere di fermare l’avanzata della tecnologia 5G. A sostegno della richiesta c’è il principio di precauzione che impone l’adozione di misure cautelative in presenza di situazioni di incertezza scientifica, come succede nel caso dell’Internet delle cose.

L’Alleanza Italiana Stop 5G ha portato avanti l’iniziativa per sensibilizzare il governo sui possibili rischi per la salute  legati  all’overdose elettromagnetica che deriverebbe dalla nuova tecnologia. Il portavoce dell’associazione, Maurizio Martucci, ha dichiarato che sono oltre 400 i Comuni italiani che hanno espresso in diversi modi la loro posizione critica sul 5G e sostenuto la richiesta di moratoria.

«Tra le città e capoluoghi di provincia, il Sindaco di Udine ha annunciato di volersi uniformare alle scelte precauzionali emesse dai primi cittadini di Vicenza, Fermo, Grosseto, Messina e Siracusa, mentre i consigli comunali di Trento, Bologna e Torino hanno approvato il co-finanziamento pubblico per sostenere uno studio scientifico indipendente sugli effetti del 5G. Mozioni cautelative votate e approvate anche nei consigli comunali di Catania, Firenze e nel Municipio XII di Roma. Proprio come tra i Consigli Regionali, Toscana e Marche hanno approvato mozioni contro i pericoli del wireless. E tra le Comunità Montane, in quella del Matese (Caserta) s’è poi tenuto il primo incontro Stop 5G in alta quota» ha specificato Martucci.



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Cerca anche
Chiudi
Pulsante per tornare all'inizio