Stokka & Mad Buddy – Le Mie Regole (txt)
(Stokka)Non puoi cambiare queste regole,no,bisogna credere per nettere,nettere il nettare in queste lettere,bisogna forza che chi si sforza smorza,questa picozza è la svolta e sta scalata rozza,guardami,guardaci,la differenza ci accomuna,marci,chi ci vuole come vuole può solo guardarci,lo chiedo solo sto nonno,ma oggigiorno il contorno che mi circonda è una bolgia nel quale affondo,sei solo un flash che mi salva,andarla a tastarla e uno stronzo che non sta più a galla,non vivo per squagliarla,nè per tracciarla,il vostro cazzo di Dio vuole salvarmi ma non parla,comunque c’ho il mio,mi dà le regole,mettere,prendere e discernere,le regole che fanno queste lettere,chiaro,io ci contavo,dò retta al mio istinto alla tivù via cavo su cui cago,yo,sì dei film riregistrali,sono i miei incubi,mixali coi tuoi così li liberi,storie sui libri coi nostri simboli,storia su strada con passi ritmici,storia sui nastri coi nostri indici,porcaputtana,questa commedia all’italiana non finisce nell’aria di un’alba chiara,altra ora altro giorno,altra settimana su strada cerca le regole,se nada de nada st’annata è bruciata…
(MadBuddy)Yo1La luce gialla la luce rossa,muovere a tempo queste ossa mi occorre forza,questa è la regola,in più un passato che si sgretola,la sorte rieccola,in testa piove c’ho una tegola,altre 3 regole dure da far venire l’ernia,1:combattere,2:non morire,3:darli la merda,sciacquare e stendere,tagliare e prendere,guardarli offendersi,non hanno regole ed hanno dovuto arrendersi,eo!prenoto un turno con un ciccileo,metto la fotta se creo,vi ho un suono istantaneo,volevano cambiarmi c’hanno levato mano,volevano spiegarsi anche se ancora non capivo vino!questo tavolo ordina a vita,perchè mia regola restare sobrio per colpirla,non sono un pirla,ma ad ogni sberla ci s’impiglia,c’è una perla che scoprirla è sempre stata meraviglia,passi,suoni,frasi,tempi e lettere,vale la regola che se ci credi non puoi smettere,attendere,sento rumore,che per sparire tra un vagone nell’assedio cerco di perdermi tra un alto e un medio,ridammi pace,luoghi comuni e più luce,l’ora pace di amare e di esserne capace non dispiace,distribuisco regole,frasi in cui accedere forma cannonica,la mia resta un’anarchia simbolica…
(Stokka)Realtà e finzione,regola in metriche,situazioni critiche,mitiche situazioni intime,metti me e te in un exploit,è un film che dà le stesse sensazioni accà con le emozioni,svarioni,ormoni,vivi o resti fuori,spinti dentro dai colori,viaggi borali che creano sbalzi coi nostri cari,di queste macchine staccate i cavi,i malati sono stati congedati e son tornati…
(MadBuddy)Non puoi stordirle per raccoglierle,brillan le regole come le lucciole,a calibrare le nostre azioni spicciole,conto 2 briciole di un condannato,di un venerato,di un comitato,è un pane limitato,la regola l’aveva detto,tu scegli il cielo o scegli il tetto,non c’è una via di mezzo(no no)c’è pure scritto,se tutt’intorno rap più scuro,sarà perchè resto duro,tracciando linee sicuro su questo muro…