Strain Guide: Dutch Dragon
INDICA/SATIVA: 25%/75%
GENITORI: SWAZILAND – STRAIN SCONOSCIUTO
FIORITURA: 9-10 settimane
RACCOLTO OUTDOOR: Metà ottobre
RESA INTERNA/ESTERNA: 500g/m² – 700-1000g/pianta
THC/CBD: 17-21%/0,1%
SEED BANK: Paradise Seeds
Quando i breeder della Paradise Seeds si mettono al lavoro le aspettative sono sempre alte. Anche in questa occasione sono riusciti a confermare la loro abilità, hanno creato una varietà dal nome altisonante che vuole rendere giustizia al suo aspetto grandiloquente. Dutch Dragon discende dall’incrocio tra una landrace africana dello Swaziland e un ibrido olandese non meglio specificato. Stiamo parlando di uno strain a chiara predominanza di geni Sativa al 75% che racchiude un potere davvero grande. Infatti, chi la assaggia proverà degli effetti potenti ed estremamente stimolanti che non bisogna prendere alla leggera, sopratutto se non si ha molta dimestichezza con le varietà sativa e i loro sballi psicoattivi.
Questo tipo di ganja è adatto sia alle coltivazioni indoor che outdoor, ma in entrambi i casi bisognerà applicare diverse tecniche per controllarne l’altezza, visto che gli esemplari di Dutch Dragon possono crescere a dismisura. Per questo motivo sono vivamente consigliati il topping o la tecnica LST, mentre che in outdoor è utile potare le piante o applicargli qualche training. Le rese di questo strain sono sopra la media e possono raggiungere i 1000 grammi per esemplare.