Spumante Brut Rosé di Coppo: dalle cattedrali sotterranee alla tavola
Uno dei luoghi senza dubbio più iconici dell’enologia italiana si trova…sotto terra! Si tratta infatti delle cosiddette “cattedrali sotterranee” di Canelli, in provincia di Asti: si tratta di chilometri di tunnel e gallerie scavati direttamente nel tufo delle colline tra il XVI ed il XIX secolo.
In questi spazi si trovano giusta temperatura e umidità costante ideali per affinare vini e spumanti pregiati che ancora oggi qui maturano in attesa di conquistare le tavole di tutto il mondo.
Delle quattro cantine che custodiscono questi tesori una è Coppo con origini che risalgono al 1892. Nella vasta scelta della linea aziendale, tutta nel segno della grande qualità, abbiamo optato per lo Spumante Brut Rosé Metodo Classico Clelia Coppo: uno spumante rosé frutto di un assemblaggio di uve chardonnay e pinot nero vinificato in rosso, che dona al vino un bellissimo colore rosa tenue con riflessi ramati, esaltato dal finissimo e persistente perlage. Al naso troviamo i classici sentori degli spumanti metodo classico: lievito, crosta di pane, mela, cui si aggiungono quelli dovuti alla vinificazione in rosso: prugna fresca, giuggiole, ribes, con presenze minerali sul finale. Perfetto come aperitivo e sugli antipasti, grazie alla sua versatilità può spaziare da crostacei e crudi di pesce a battute di carne, sformati di verdure, salumi e formaggi freschi.