Lo Spirito del pianeta ritorna a Clusone
La nuova edizione del festival internazionale dei popoli indigeni e tribali del mondo si terrà dal 5 al 23 giugno nella stessa location dello scorso anno
Dopo il successo dello scorso anno nella nuova bellissima location di Clusone, ai piedi della Presolana, e a mezz’ora da Bergamo, ci si ritrova per la nuova edizione de Lo spirito del Pianeta.
Ad aprire la manifestazione quest’anno ci sarà Enzo Avitabile con Tony Esposito. A seguire come da tradizione dell’unico festival indigeno in Italia, gruppi indigeni da tutto il mondo. I Famosi Cree (Indiani d’America) delle pianure del Canada, i Pigmei delle foreste del Camerun (secondo polmone del pianeta), gli indios del Brasile (dall’Amazzonia), i Famosi indigeni della Scozia (i Saor Patrol, gruppo apprezzatissimo, tanto da fare tour an che d’inverno nei club italiani), il famoso gruppo Galiziano “i Mosquera”, autori della colonna sonora di Visit Scotland. E ancora, gruppi dalla Mongolia, Guinea Bissau, Aztechi e Maya dal Messico, dall’Afghanistan, gruppi italiani e molto altro.
Da segnalare chiaramente anche la partecipazione degli storici Nomadi che suoneranno il 29 giugno all’interno del “dopo festival”, il costo del concerto è di 10 € mentre tutti gli altri eventi saranno a ingresso libero.
Ma come sempre Lo spirito del pianeta non è solo musica, danze tradizionali dei gruppi indigeni e spettacoli. Saranno infatti circa 400 gli eventi che si terranno nei giorni del festival (spettacoli, cerimonie, laboratori, conferenze sul green, olistica e altro ancora).
Ci sarà un villaggio di capanne che quest’anno sarà numeroso e coinvolgente, attorno al fuoco sacro dove saranno testimoni uomini medicina con le loro cerimonie. E ancora, un villaggio di tende tradizionali del nostro passato, con la presenza di numerosi artigiani di antichi mestieri, arti olistiche, 110 espositori di artigianato da tutto il pianeta, 12 ristoranti da tutto il mondo (sia etnica che tradizionale).
Altre band ancora da confermare daranno vita a una programmazione di concerti con il “dopo il festival” (con biglietteria che permetterà alla manifestazione di raccogliere fondi per la sopravvivenza del festival).
Un luogo da visitare in bici, a piedi, a cavallo, nei borghi bellissimi o sui sentieri meravigliosi che ci circondano durante il giorno.
Per maggiori informazioni www.lospiritodelpianeta.it, [email protected].