Speculazioni d'inverno sul nuovo disco di Eminem
Dopo aver esorcizzato i suoi demoni in “Relapse“ e aver rilasciato il progetto forse più sentimentale e label-inspired della sua discografia con “Recovery“, Eminem ci sta tenendo sulle spine con le tante voci che ruotano attorno al rilascio del suo prossimo album. I fan di lunga data del rapper di Detroit si sono però chiesti se fossero giunti alla fine di un’era, quando sembrava che anche uno degli artisti più individualisti e originali del genere stesse conformizzando (almeno nell’ultimo disco) la sua musica agli standard discografici. I rumors attorno ad Eminem sono tanti, e molti confermano l’arrivo di un incombente ottavo album, anche se non è ancora giunta nessuna comunicazione ufficiale. Mr. Marshall Mathers ha dominato la scena Hip Hop internazionale a partire proprio dall’inizio del decennio dei 2000, proponendo nuovi stili, rinnovandosi e ispirando a sua volta. Ma oltreoceano, dove grazie ad una cultura Hip Hop più attenta e radicata sono molto più critici nei confronti degli artisti, il gremito popolo di fan di Eminem ha diverse aspettative che attendono di essere soddisfatte nel prossimo, a quanto pare vicino, album dell’MC della Motor City. Vediamo allora, nella speranza e nell’attesa che questo ottavo album arrivi, cosa si aspetta il pubblico.
Il flow di Eminem ha intrapreso negli ultimi anni un filone quasi non-ortodosso, che alla lunga ha scombussolato l’opinione dei fan: troppi stop e ripartenze conditi da punchlines maniacali sempre più difficili da strizzare in poche parole. Il tutto ha creato un senso di confusione ed ermetismo complicato. Si spera che Eminem si ricordi di essere un maestro rimaiolo la cui spiccata semplicità e il linguaggio diretto hanno reso lui e le sue strofe spesso inarrivabili, ma soprattutto che non deve dimostrare niente a nessuno, visto che pochi come lui riescono a fare focus su un contenuto senza stare troppo attenti allo schema metrico.
Grazie a pezzi come “Guilty Conscious”, “The Kids” e “Stan”, solo per non doverne aggiungere altri, Eminem ha dimostrato di poter creare vere e proprie gemme concettuali. Negli ultimi due album si sono ripetuti temi spesso forzati e identici. Eminem dovrebbe scavare più a fondo nel suo senso creativo e tradurlo con penna su carta con quell’effetto che noi tutti conosciamo.
Aggiungiamo all’equazione Eminem il termine “Beats by Dre”. No, non le cuffie. Stiamo parlando dei bangers, dei classic, di quelle produzioni musicali che ti slogano il collo e definiscono una cultura. Dr. Dre sarà sempre uno dei più dotati producer a livello mondiale e tornare a produrre per la forza lirica brutale di Eminem gli darebbe non solo nuova freschezza, ma gli permetterebbe di creare qualcosa di unico che sta aspettando da un pezzo – soprattutto dopo aver supervisionato “Good Kid m.A.A.d. City” senza averne prodotto nessuna traccia. Eminem sulle produzioni di Dre brilla con una potenza impressionante.
Un’altra pseudo-critica o consiglio che arriva dagli USA per Eminem riguarda i contenuti delle sue strofe. Eminem dovrebbe semplicemente rassegnarsi al fatto di avere quasi 40 anni e di dover crescere due figlie. I fans vorrebbero una prospettiva più pertinente dal rapper di Detroit, qualcosa di simile a quanto accaduto con Nas in “Life is Good“. Inoltre a molti piacerebbe una minore influenza dell’etichetta discografica – cosa che si sa, è molto distante dalla realtà, ma in un mondo migliore Eminem avrebbe (eccome se avrebbe) acquisito la forza e il diritto di dettare in maniera autonoma i contenuti del suo ottavo album. Insomma, si spera che la squadra di Jimmy Lovine (Interscope Records ndr.) si faccia giusto quel poco da parte e permetta a Shady di lasciare esplodere le sue idee e di non costringerle in sacrifici musicali (come successo per “No Love”) o in strategie di rinnovo marketing (come successo per “We made you”).
L’ultima cosa, e forse la migliore, che tutti i fan sperano di ottenere dal prossimo album di Eminem è un “Renegade pt. 2“. Dite che il sequel di uno dei migliori featuring che il rap ci ha regalato sia davvero fuori questione? Sono passati dieci anni da quando quelle due belve dell’Hip Hop si sono incontrate producendo una bomba pazzesca. Forse, con questo ipotetico album in arrivo, Eminem potrebbe chiedere il favore in cambio a Jay-Z. E noi non chiediamo altro.
Come sempre i rumors e i gossip attorno agli artisti sono quasi più di quanto non succeda effettivamente nella realtà. Quello che è vero, è però che dietro queste voci si cela una piccola dose di verità. Noi per primi attendiamo un nuovo lavoro di Eminem. C’è chi lo vuole in un certo modo, chi in un altro e chi sfumato ancora in un’altra maniera. Se poi sarà come si aspettano i fan e la critica americana, ben venga – altrimenti, sarà sempre il nuovo album di Eminem. Un artista come Em riuscirà sempre a stupire. Restate connessi su Myhiphop.it – non ci faremo scappare nemmeno il più piccolo sussurro al riguardo.