Spagna: la marijuana frena lo sviluppo dei tumori, al via test
Il Thc, principale componente attivo della marijuana, potrebbe avere per effetto di ridurre la crescita di alcuni tumori: è la conclusione di uno studio della università computense di Madrid. I ricercatori del dipartimento di biochimica dell’università spagnola, riferisce Publico, hanno iniettato una dose quotidiana di Thc in topi di laboratorio nei quali erano state sviluppati tumori ed hanno constatato un processo di autodistruzione per autofagia delle cellule cancerogene. La somministrazione di Thc, secondo l’equipe responsabile dello studio guidata dal professor Guillermo Velasco, ‘ha ridotto di oltre l’80% la crescita dei tumori derivati da vari tipi di cellula’.
I risultati della ricerca sono stati pubblicati nell’edizione di aprile del Journal of Clinical Investigation. Le cellule cancerogene sviluppate nei topi per la ricerca erano del tipo presente nei tumori umani al cervello, al pancreas e al seno. Un esperimento clinico, con iniezioni intracraniche di Thc per 26 – 30 giorni, condotto dall’equipe di Velasco su due pazienti colpiti da un tumore aggressivo al cervello ha mostrato un ‘processo di morte delle cellule’, attraverso un processo di autofagia.