Sondaggio: per gli americani la marijuana è meno pericolosa del tabacco
Gli americani credono che il consumo di cannabis comporti meno danni alla salute rispetto a tabacco, alcool e zucchero, questi i risultati di un sondaggio commissionato dal Wall Street Journal.
Agli intervistati è stato chiesto quale credevano essere la sostanza “più dannosa per la salute di una persona” tra cannabis, tabacco, alcool e zucchero. La maggior parte degli intervistati ha scelto il tabacco (49%), seguito dall’alcool (24%) e dallo zucchero (15%) . Solo l’otto per cento degli intervistati ha detto di credere che la marijuana fosse la sostanza più pericolosa.
Un risultato che rende l’idea di come, nonostante lunghi decenni di campagne di comunicazione volte alla criminalizzazione della marijuana, l’opinione pubblica statunitense sia sostanzialmente concorde con una nuova politica di legalizzazione.
La speranza è che ora anche il presidente Obama ed il Congresso tengano presente l’opinione degli americani e decidano per una nuova legislazione.
Un primo passo, denso di conseguenze e auspicato da diverse realtà della società civile, potrebbe essere quello di riformulare la posizione della cannabis all’interno della classificazione delle sostanze. Per la legge americana infatti, la cannabis è inserita nella tabella I (quella che contiene sostanze di grave rischio per la salute e senza proprietà terapeutiche) insieme all’eroina e all’extasy. La cannabis viene considerata addirittura più pericolosa della cocaina che è inserita nella tabella II. Una classificazione sempre più anacronistica, nel momento storico in cui ormai la metà degli stati americani ha legiferato in favore della cannabis terapeutica, riconoscendone il valore di cura per molteplici malattie.