Sneakers mania
Tutti mi parlano di musica, le persone che mi stanno attorno, hanno tutte a che fare con la musica… e questo è concepibile, visto e considerata la mia attività. Ma se devo pensare alla seconda cosa che mi appassiona di più in assoluto, beh… sono le sneakers!
Ho venduto sneakers per anni e tuttora lo faccio. Mi garantisce di pagare bollette e spese fisse varie, ma il mio non è solo un lavoro, è una dedizione, una specializzazione. A casa ho una mini collezione, 40 pezzi circa, praticamente nuovi, altri 4 o 5 li ho sparsi chissà dove, dopo il trasloco di 5 anni fa.
Visto e considerato che il mio modo di vestire non è propriamente quello di uno sneakerhead, ne faccio ben poco uso, ma di certo non ho mai la stessa sneacker 2 giorni di seguito. Produrre la propria musica spesso porta a fare delle rinunce, tra queste l’ampliamento della mia collezione. Il mio collega Marco ne ha circa 200 paia e un vasto numero di Jordan limited edition da far venire i brividi.
Da un paio di sneakers si riesce a capire moltissimo sullo stile di una persona: la sneacker non è solo un accessorio ma un vero status simbol. Il mio lavoro mi ha portato a conoscere quasi tutti i modelli di sneackers esistenti e ancora più un gioco da ragazzi e’ riconoscere il modello indossato da qualsiasi persona mi passi vicino nel corso delle mie giornate. Anche riconoscere un falso è diventato facile: cuciture, etichette e suola interna possono sembrare identiche ma non lo sono affatto.
Il mio brand preferito rimane l’Adidas anche se la Nike ci sta davvero dentro quando ripropone edizioni vecchia scuola. Io protavo le NIke Blazer 5 anni fa ora le vedo addosso a chiunque come se fosse una Speedy di Louis Vuitton. Ritengo l’Adidas meno “popolana”: lo scorso anno ha risfornato un classicone L.A. trainer (1984) blu, rossa e bianca a cui nn ho resistito. Altro classicone è la 1609, il design è molto simile ad una vecchia SL 72 o SL 76 ma con un intersuola decisamente più figa.
In generale la massa cerca la scarpa che vede nelle pubblicità: quando è uscita la Reebok Easytone tutte le donnine venivano a comprarsela convinte che portandola le loro chiappe sarebbero diventate come quelle di Belen… ahhaahha! Avrei voluto dire loro “Signora se vuole dimagrire deve mangiare sano e fare ginnastica” ma che importa, la gente ascolta solo quello che vuole sentirsi dire quindi optavo per “Signora, se lo dice la pubblicità allora dev’essere vero!” (ecco perchè da un anno nn ho più la televisione in casa, voglio pensare di testa mia).
Altra commercialata pazzesca è stata l’Air Max Lunar: Balotelli in quello spot sembrava che volasse. Beh, provata ai piedi non era affatto comoda come tutte le altre Air max, ma nonostante tutto Nike con Balotelli ha centrato il segno… vendutissima!
L’ultima novità è l’Adidas Megavario: il testimonial è Leo Messi, che dire? Il design è terrificante, lo stile è un po’… “polacco “, in compeso vista la tecnologia dell’intersuola credo sia una scarpa molto comoda!
In ogni caso, belle o brutte, comode o scomode… da un accessorio di umili origini è diventata una vera e propria cultura, capace di rendere davvero unico uno stile. L’unico mio consiglio è quello di personalizzare il nostro gusto, di non seguire a tutti i costi le mode, ma di fare delle scelte il più adatte alla nostra personalità… con le sneakers, come con la musica!
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LaMiss