Slovenia: una legge per autoproduzione e uso personale di cannabis
Dopo il referendum di quest'anno la Slovenia sta preparando una legge per favorire la cannabis medica e rendere legali autoproduzione e uso personale
Entro la fine dell’anno la Slovenia potrebbe diventare il quarto Paese europeo a permettere l’autoproduzione di cannabis e l’uso personale, come già avviene a Malta, Lussemburgo e Germania.
L’annuncio è arrivato direttamente dal dottor Metka Paragi, microbiologo di fama internazionale e Segretario alla Salute nel Gabinetto del Primo Ministro della Repubblica di Slovenia. «Manteniamo la nostra promessa con piena responsabilità e prepariamo una moderna legislazione europea che darà ai nostri cittadini l’accesso a prodotti a base di canapa sicuri e supportati professionalmente per la salute e il benessere», ha affermato nei giorni scorsi durante il suo intervento alla International Cannabis Business Conference (ICBC) che si è tenuta a Bled.
SLOVENIA: UNA LEGGE PER L’AUTOPRODUZIONE DI CANNABIS
Come raccontato dalla testata locale N1, Paragi ha infatti spiegato che l’intervento si concentrerà sull’a riforma del settore della cannabis medica e sull’autoproduzione di cannabis e uso personale. Il governo ha già creato un gruppo di esperti nei settori della medicina, della farmacia, della biotecnologia e del diritto e con il loro aiuto ha preparato i punti di partenza per una legislazione nuova e più moderna in questo settore. «L’attuale legislazione slovena consente l’uso di prodotti a base di canapa per scopi medici, ma non è mai realmente decollata. In pratica, ciò si manifesta in misura molto limitata e con molti ostacoli», ha aggiunto.
Gli organizzatori della conferenza hanno poi sottolineato che, nonostante il suo possibile ruolo minore nella coltivazione della canapa, la Slovenia ha un’opportunità unica per diventare un innovatore leader in questo campo. «Non dobbiamo sottovalutare il valore di nicchia che questa attività può rappresentare per la Slovenia», ha affermato Alex Rogers, direttore generale e produttore esecutivo dell’ICBC.
IL REFERENDUM SU CANNABIS MEDICA E AUTOPRODUZIONE
Non bisogna dimenticare che nel giugno del 2024 in Slovenia c’è stato un referendum, non vincolante, che chiedeva ai cittadini di esprimersi su due punti fondamentali: l’uso medico, che è già autorizzato, e l’autoproduzione e uso personale. Ad entrambi i quesiti («La Repubblica di Slovenia dovrebbe consentire la coltivazione e la lavorazione della cannabis per scopi medici sul suo territorio?». E ancora: «La Repubblica di Slovenia dovrebbe consentire la coltivazione e il possesso di cannabis per uso personale limitato sul suo territorio?»)i cittadini hanno risposto positivamente, mandando un segnale ai legislatori, che hanno risposto dopo pochi mesi con questo nuovo progetto di legge.