Sicilia: prima prescrizione gratuita di cannabis a una paziente
In Sicilia una paziente affetta da sclerosi multipla, Loredana Gullotta, ha ricevuto una dispensazione gratuita di cannabis presso l’ospedale “Piemonte” di Messina: 45 grammi di infiorescenze consegnate in 90 capsule preparate da una farmacia convenzionata.
È la prima paziente che nella Regione è riuscita ad avere la cannabis a carico del sistema sanitario regionale, nonostante il decreto firmato circa un anno fa dall’assessore alla Salute, Ruggero Razza. Al decreto hanno poi fatto seguito le riunioni del Tavolo tecnico “Cannabis ad uso terapeutico” e poi il corso online promosso dall’Assessorato della Salute e realizzato dal CEFPAS, la cui coordinatrice è la dott.ssa Monica Sapio, con l’obiettivo di formare i “prescrittori” della terapia a base di cannabis. «Questa pianta ha la forza di calmare i dolori. Vorrei essere la prima di tanti altri. Vorrei che con me ci fossero altri malati a combattere questa battaglia. Bisogna farsi avanti e non rinchiudersi in casa, ma muoversi e reagire, anche per fare aggiungere altre patologie a quelle comprese nel decreto, anche per uso veterinario», ha dichiarato Loredana a Meridionews.
«Purtroppo», racconta Santa Sarta del Comitato Pazienti Cannabis Medica, «ancora oggi ci ritroviamo ad avere pazienti di ‘serie A’ e pazienti di ‘serie B’ in base alla provincia di appartenenza. Ad aver stipulato le convenzioni con le farmacie territoriali sono l’ASP di Ragusa e l’Asp di Messina che si era in un primo momento attivata per realizzare la farmacia ospedaliera per dispensare i preparati galenici». Un procedimento stoppato dal Covid e rimesso in moto ora.
E adesso è giunta l’ora di pensare anche agli altri pazienti. «Secondo le nostre stime si tratta di oltre 5mila pazienti in tutta l’Isola», continua Santa Sarta sottolineando che: «Sono tantissimi coloro i quali in questo momento non hanno attivato una cura con la cannabis perché sanno che non potrebbero permettersela visto l’alto costo: dai 300 ai 1500 euro al mese. Per esempio per i bambini con epilessia, peraltro per il momento esclusi dal decreto».
Fonte: cannabisterapeutica.info