Guardando le stelle

…si tira avanti

rain_by_awetzel

Io non sopporto quando una persona, alla domanda “come va?”, risponde: “Ma si dai” oppure “Eh cosa vuoi… si tira avanti“. Fossero casi isolati pazienza, non mi darebbe così fastidio, il problema invece è che la maggior parte delle persone risponde proprio così. Pensateci, quand’è stata l’ultima volta che qualcuno vi ha risposto: “Benissimo, va proprio bene!” oppure “Alla grande!” E’ molto probabile che non abbiate mai sentito una simile risposta. E sapete perché? Perché la gente è triste, insoddisfatta, vuota, rassegnata. La gente qui non vive più, ma sopravvive. Tira avanti, appunto, ma è paradossale: è gente che ha tutto, ma non apprezza più niente. Non si rende conto di quanto è privilegiata e fortunata rispetto a chi veramente sopravvive e lotta per arrivare a fine giornata (mi riferisco ai miliardi di esseri umani che vivono nel terzo mondo). La gente qui ha continuamente bisogno di più cose, più soldi, più cibo, più tutto. E più ne ha, più ne vuole.

Si è vero, c’è la crisi, la gente ha mille problemi, ecc ecc… ma ciò di cui sto parlando io non ha nulla a che vedere con queste cose. L’insoddisfazione e l’apatia da me descritte qui sopra non riguardano solo gli ultimi anni: è un meccanismo perverso che va avanti da decenni ormai, che è nato con il consumismo e la globalizzazione, con la perdita di certi valori e il “rincoglionimento” delle masse. Qualcuno penserà che sono esagerato, che tutto questo non è collegabile con la semplice risposta che uno da quando gli si chiede come va: può darsi, ma è una cosa che mi ha sempre dato fastidio, che ho sempre notato e che noto sempre più spesso. Certo, non è facile essere sempre di buon umore, allegri e felici ma non serve esserlo per rispondere “va alla grande!”. Basterebbe che ci impegnassimo un po’ di più per riconoscere la preziosità di ogni singolo giorno. (cit. Dalai Lama)

 



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio