Si alza il vento di Hayao Myazaki
Un’ultima perla dipinta con l’amore di sempre. Mani che dal disegnare fotogramma per fotogramma sono approdate al digitale, conservando la poesia che solo un maestro come lui ha saputo esprimere.
Il rimando poetico è ai versi di Paul Valery, “S’alza il vento, bisogna tentare di vivere” e in Italia uscirà a maggio, nonostante il film sia già stato presentato e premiato al festival di Venezia. Il Giappone, il lungometraggio sul capo ingegnere progettista degli Zero, i micidiali caccia della Seconda guerra mondiale, ha scatenato le polemiche della destra nipponica per il ritratto crudo dell’esercito imperiale. Mentre lo Studio Ghibli, che continua la tradizione anche grazie ai lavori del figlio di Myazaki, Goro, ha annunciato la realizzazione di una serie tv tratta dal libro Ronja la figlia del Brigante, romanzo di Astrid Lindgreen.
E in Giappone è anche in preparazione un film con attori in carne ed ossa che racconta la storia di Kiki consegne a domicilio, il film d’animazione sulle difficoltà nell’essere una giovane strega moderna.