Shots Reviews IV
myHipHop.it offre il quarto giro: sedetevi al bancone e gustatevi i cinque shots! “Brick & Hammers” di E-Green, “Il riflesso di Pinocchio” di Maryo, il beat-tape “We dig” ideato dai Bluesteady Triptik, l’MTv Spit Mixtape e “La città verrà distrutta domani” di Polly e Max Prod aka Occhi di Astronauti… tutti d’un fiato, c’mon!
Unlimited Struggle bitch! Si presenta così E-Green aka Evergreen, una delle new entry della family più forte d’Italia. Bricks & Hammers è il suo personale tributo al rap d’oltreoceano: le basi sono edite nell’ultimo solista di Evidence, ma per attitudine e personalità il Fantini è un po’ lo Sean Price italiano, con citazioni che tributano pure Colle der Fomento, Joe Cassano, Vast Aire e altri. Sboccato e strafottente (così come un insolito Raige nella compartecipazione), ma questo era risaputo per un artista che probabilmente ha sdoganato la bestemmia nel rap, ma infarcito di realness: in attesa del disco ufficiale, sano hip hop hardcore da Varese.
Album d’esordio per il salernitano Mario D’Elia, più semplicemente noto come Maryo: “Il riflesso di Pinocchio” è in free download per Soulville 2.0, la rinnovata versione dell’Okayplayer italiano. Primo disco di buonissima fattura: Maryo è stato capace di confezionare un prodotto che ne esalta le caratteristiche peculiari, di artista e persona umorale, cerebrale. Ha aperto una porta sul proprio mondo, spesso mettendo in rima se stesso denudando tutti i sentimenti. Dai vari beatmakers (tra i quali spiccano Fabio Musta, Brenk, Tony Madonia, Zonta) tappeti sonori che, grazie al soul e al boom bap, lo accompagnano elegantemente in questo viaggio nell’anima. Bravo, persegua questa strada.
Periodo pieno per MTv, impegnata in questi giorni con gli MTv Days di Torino, presenziati anche da una fetta della scena rap italiana. È di ieri la pubblicazione di “MTv Spit Mixtape”: Dj Lil Cut aka Taglierino ha selezionato e miscelato i migliori freestyle della battle che ha visto vincitore Ensi, proponendo il best of di gran parte dei partecipanti, ma anche delle chicche della giuria e del presentatore Marracash. Il progetto è hostato da Clementino, che, assieme a tutti gli altri, regala anche un’improvvisazione inedita per l’occasione.
Il beatmaking italiano sottovalutato in patria, ma apprezzato all’estero? Sembra che, come rituale, la predominanza dell’mc offuschi il lavoro di questi artisti, per buona parte veri e propri musicisti. Il caso di “We Dig”, beattape ideato e confezionato dai salentini Bluesteady Triptik (fuori anche col disco ufficiale strumentale), criticato positivamente su vari blog esteri e poco pubblicizzato qui da noi, è lapalissiano. Grandi nomi misti a emergenti, scuole vecchie, nuove e nuovissime si mescolano nel nome del diggin’, del sampling e beatmaking santo; il progetto è figlio adottivo della musica di J Dilla, che viene abbracciato idealmente e sviscerato nel suo favoloso e avanguardistico talento di mescere il classico con le nuove frontiere dell’hip hop che, come dimostra questo tape, è musica. Vera e propria.
Arrivato in sordina questo lavoro che unisce il rapper Polly, fuoriuscito dal Lato Oscuro della Costa, e Max Producer, già Groovenauti, che si uniscono in Occhi di Astronauti. “La città verrà distrutta domani” è fuori per Slowater (indie il cui motto recita “suoni storti, cazzi dritti”) ed è il naturale seguito di Delitto Perfetto, side project che unì lo stesso Polly a Nada, beatmaker del Lato Oscuro e palesava la buona propensione dell’mc nella stesura immaginifica, distopica. Notevole il lavoro alle macchine di Max, che non si esaurisce nella distorsione del suono fine a se stessa, ma che propone una ben riuscita miscela di elettronica, abstract e indie. Sempre bene Polly, mai banale e sempre sul pezzo: diversi i brani da citare, la bella “Notte d’oro”, la piccola perla “Still Alive” con Sole della Anticon e “Ti ricorderai di me” con gli ottimi Tesuan e Brain al mic, su tutti.
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A cura di Nicola Pirozzi