Settembre: ora di rinnovare la growroom
Quale momento migliore per rinnovare la growroom? Tornati dalle ferie, finita la calura estiva, è tempo di pulizie e riordino.
Per un funzionamento perfetto lo spazio di coltivazione deve sempre essere mantenuto nelle condizioni igieniche migliori, e una bella pulizia profonda tra un ciclo e l’altro è senz’altro una buona idea.
Se avete del telo riflettente alle pareti toglietelo e pulite anche sotto se possibile. Poi potrete riapplicarlo oppure sostituirlo con del telo nuovo di tipo tradizionale o argentato.
Attenzione ai substrati di coltivazione. Un substrato eccessivamente riutilizzato, sporco o magari intriso di soluzione nutriente può rovinare il prossimo ciclo di coltura.
Il terriccio biologico generalmente NON si riutilizza se si coltiva in vasi. Potete comunque mischiarlo alla terra del giardino oppure miscelarlo con nuovo terriccio se avete piante poco esigenti. Il terriccio di cocco si può lavare bene e riutilizzare, in teoria. Non è un’operazione molto semplice ed è consigliabile riciclarlo per alleggerire i terricci piuttosto che come substrato a sé stante.
I substrati per idroponica come perlite, argilla, rockwool si possono lavare e riciclare. È importante usare acqua corrente e assicurarsi di rimuovere qualunque residuo. Per l’argilla il metodo migliore è porre le palline in un secchio sotto il getto dell’acqua e mescolare. Perlite ad argilla espansa possono essere mischiati col terriccio, il rockwool va smaltito nelle isole ecologiche (attenzione a non disperderlo nell’ambiente!).
Per le pulizie si può usare una blanda soluzione di acqua ed ammoniaca, oppure cloro o ancora perossido d’idrogeno. Per evitare durante il normale uso incrostazioni e sporcizia si può aggiungere un prodotto apposito come Ata Clean.
E dopo avere ripulito tutto per bene, esaminate l’attrezzatura. Le lampade vanno sostituite a seconda della durata di vita, ben prima che smettano di funzionare. È importante offrire sempre uno spettro ottimale alle piante per ottenere buoni risultati nel giardinaggio indoor, ricordate quindi di acquistarne di nuove.
Le growbox o darkroom sono di solito semplici da manutenere, basta svuotarle e con l’aiuto di uno spruzzatore dare una buona disinfettata. Attenzione soprattutto al pavimento, non entrate indossando le scarpe che usate per uscire.
I filtri anti-odore hanno rivestimenti o carboni attivi sfusi da sostituire per mantenere la migliore efficacia.
Nei misuratori la parte fondamentale è l’elettrodo. Se non è conservato con cura e ben pulito potrebbe falsare i risultati dei test. Si può sostituire in alcuni modelli. I misuratori più economici andrebbero comunque rimpiazzati, a seconda dell’uso, ogni anno/paio di anni se si coltivano piante esigenti.
I fertilizzanti non si conservano a lungo se sono già aperti e non riposti in un luogo fresco e buio. La soluzione nutritiva va utilizzata immediatamente, quella in eccesso può essere usata per annaffiare il giardino.
Nei sistemi idroponici è possibile sostituire le parti usurate senza problemi, ma ogni tanto non è male dare un’occhiata alle novità che offre il mercato. Magari il vostro idrosistema è obsoleto o sottodimensionato e potete ottenere di più acquistandone uno nuovo.