La sentenza con cui la Cassazione ha stabilito che le condanne definitive inflitte in base alla legge Fini-Giovanardi devono essere riviste porterà alla scarcerazione di “circa tremila detenuti”, è quanto ha affermato durante il question-time alla Camera il ministro della Giustizia Andrea Orlando. Secondo il ministro “non è possibile stabilire esattamente il numero dei detenuti che hanno diritto alla scarcerazione, in quanto i giudici dovranno tenere conto anche delle circostanze attenuanti e aggravanti oltre a rideterminare i limiti edittali della pena”.
OLTRE OTTOMILA PROCESSI DA RIVEDERE. Il ministro della giustizia ha affermato che sono complessivamente circa 8500 i detenuti sottoposti a condanna definitiva in base all’articolo 73 della legge sulle droghe che potrebbero richiedere la rimodulazione della pena, “ma di questi detenuti solo una parte avrà diritto alla scarcerazione. Il Ministero della Giustizia sta procedendo all’analisi della situazione e dai primi dati pensiamo che in tutto saranno non oltre 3500 i potenziali interessati”.
