Senatori Ncd: la cannabis uccide il cervello, lo stato faccia campagna informativa
Giovanardi da tempo non ci delizia più con i suoi interventi sulla cannabis, così ci hanno pensato quattro suoi colleghi di partito a tenere alta la bandiera della disinformazione proibizionista, chiedendo niente meno che una campagna del ministero della Salute per convincere i cittadini di come la cannabis provochi gravi danni psichiatrici, specialmente tra i giovani. Si tratta dei senatori del Nuovo Centro Destra Antonio Gentile, Giovanni Bilardi, Guido Viceconte e Ulisse Di Giacomo.
L’INFORMAZIONE SIA AFFIDATA AL DPA. Nelle intenzioni dei quattro senatori la campagna informativa andrebbe naturalmente affidata al DIpartimento Politiche Antidroga (Dpa), la struttura voluta da Giovanardi nel 2008 e per anni diretta dal suo fidato collaboratore Serpelloni ed ora affidata (anche se ancora manca l’ufficialità) alla sua ex sottoposta Patrizia De Rose. Una struttura che negli anni si è distinta non certo per un approccio scientifico al tema, ma per aver sistematicamente finanziato e pubblicato solo gli studi che facevano comodo alla propria visione proibizionistica, ignorando tutto il resto delle ricerche scientifiche, fino ad omettere senza ritegno intere parti di ricerca che non facevano comodo (si veda qui).
IL COMUNICATO DEI QUATTRO SENATORI. Questo l’intervento dei quattro senatori pubblicato dall’agenzia di stampa parlamentare AgenParl: “Continuiamo a ripetere che il dibattito legittimo tra chi sostiene la legalizzazione della cannabis e chi come noi è contrario non può prescindere dal mettere in evidenza la grande pericolosità della sostanza, soprattutto in adolescenza: è una necessità di prevenzione che affidiamo al dipartimento antidroga e al ministero della Salute. La cannabis può provocare gravi problemi psichiatrici specialmente quando il cervello è in formazione, alla stessa stregua dell’alcol che non dovrebbe essere somministrato ai minori. Per noi è fondamentale la prevenzione, così come è stato fatto dall’allora ministro Sirchia per la lotta al fumo di sigarette. Vanno mostrate ai ragazzi le ripercussioni anche a lungo termine dell’assunzione di cannabis, e per questo attendiamo risposte da dipartimento antidroga e ministero della Salute”.