Semi di Cannabis e growshop: boom anche in Italia
Qualche anno fa in Italia, a causa della legislazione in materia, il mercato dei semi di Cannabis era considerato di nicchia. Oggi il panorama è completamente cambiato.
Da quando la legge, comunemente chiamata Fini-Giovanardi, venne dichiarata incostituzionale nel febbraio 2014, i negozi specializzati, ovvero i Growshop, sono aumentati esponenzialmente in tutto il territorio nazionale e ad oggi se ne contano quasi 300.
Si tratta di attività dedicate non solo al mondo della Cannabis, ma a tutto ciò che madre natura ci può regalare. Articoli per la coltivazione indoor (all’interno) ed outdoor (all’esterno), substrati, fertilizzanti ed ovviamente articoli per fumatori. Ma anche prodotti derivati dalla Canapa (alimentari, cosmetici e di abbigliamento).
In Italia i semi di Cannabis sono regolarmente venduti: secondo la Convenzione unica sugli stupefacenti di New York del 1961 infatti, tali semi sono esclusi dalla nozione legale di Cannabis, ciò significa che non sono da considerarsi sostanza stupefacente. Ufficialmente si vendono a scopo collezionistico. In realtà chi li acquista spesso decide di violare la legge, piantandoli e di fatto mettendo in atto una forma moderna di disobbedienza civile.
Eppure non possiamo attribuire un tale incremento nel settore solo ad una sentenza della Corte Costituzionale, per quanto importante essa possa essere.
Anche il nostro Paese infatti, in maniera più timida di altri, è stato comunque investito dai trend internazionali di depenalizzazione che hanno visto paesi europei e statunitensi affacciarsi su questo nuovo business (Olanda, Spagna, Portogallo, Repubblica Ceca e oltreoceano Colorado, Washington, Oregon e California).
Oggi sempre più persone si interessano a questo settore, in un’ottica ben lontana dalle narco-mafie, che sulla Cannabis lucrano impunemente da decenni. E sono sempre di più coloro che scelgono la strada dell’autoproduzione per far fronte ai propri bisogni, coltivando e utilizzando una “semplice” pianta che conosciamo da millenni.