Semi di cannabis spediti ai ministri del governo da Meglio Legale
Nuova iniziativa di Meglio Legale che, per invitare i ministri del governo all'evento dell'associazione di sabato 20 aprile, hanno spedito loro un seme di cannabis
“Se la coltivano i cittadini, la piantiamo con le mafie” è il messaggio che accompagna la missiva inviata da Meglio Legale a diversi ministri del governo come Matteo Salvini, Maurizio Gasparri e Francesco Lollobrigida per invitarli a partecipare all’evento che l’associazione ha organizzato per sabato 20 aprile a Roma presso l’Acquario Romano.
4:20: UN GIORNO LEGALE A ROMA
L’evento si terrà dalle 10 del mattino fino alle 20, è a ingresso gratuito previa registrazione a questo link, e prevede una giornata di dibattiti, incontri, stand up Comedy e musica, con grandi ospiti. Dalle 15:30-16:30 si terrà ad esempio il dibattito “L’illusione del proibizionismo”, moderato da Flavia Fratello con Gianrico Carofiglio, Cathy La Torre e Marco Cappato, ma la proposta è varia e articolata. Risate assicurate prima della chiusura con Marta Filippi di Casadimarta e Pietro Sparacino.
MEGLIO LEGALE: DALLA GERMANIA ALLA RACCOLTA FIRME IN ITALIA
L’intento è quello di tenere alta l’attenzione sui temi cari all’associazione antiproibizionista soprattutto dopo che il governo della Germania, terza economia mondiale, ha mantenuto le promesse fatte in campagna elettorale legalizzando l’autoproduzione e il consumo di cannabis, oltre che i Cannabis social Club che saranno attivi dal primo di luglio.
“Viste da vicino le cose spesso sono meno spaventose di quello che sembrano, perciò ho inviato dei piccoli semi di cannabis ai ministri e parlamentari che più di altri sostengono la guerra alla cannabis”, sottolinea Antonella Soldo, portavoce di Meglio Legale, a Dolce Vita. “Non posso credere che ce l’abbiano più con questo seme che con le mafie. In Europa altri Paesi, come la Germania, hanno dimostrato che si possono cambiare le cose. Politici responsabili hanno spiegato ai loro cittadini che la coltivazione domestica di cannabis serve al bene dei giovani, per evitare di metterli in contatto con la criminalità organizzata, e serve a fare lotta alle mafie”.
Ricordiamo che è ancora attiva la campagna di raccolta firme per una nuova proposta di legge di iniziativa popolare che renderebbe legale la coltivazione di 4 piante per famiglia anche in Italia. Mancano solo 5mila firme per raggiungere l’obiettivo e si può firmare anche online con la firma digitale QUI.