SeccoSativa, il primo spumante al mondo alla canapa e le sue tenui note di verde
“Sativa” è un termine utilizzato in botanica per identificare una specie della pianta cannabis sin dall’introduzione della nomenclatura binomiale, ad opera del medico e naturalista svedese Carlo Linneo.
«Se non conosci il nome, muore anche la conoscenza delle cose», fu così che nel 1753 Linneo decise di classificare tutte le piante, gli animali e i minerali della Terra attraverso un metodo comune che attribuisse a ciascun “organismo” due nomi di origine latina: il primo a identificare il genere e il secondo a descrivere la specie.
Nasce così anche il nome dello spumante “SeccoSativa”, che si ispira al sistema di nomenclatura di Linneo ove “Secco” richiama il vitigno Glera, oggi utilizzato come base dello spumante alla canapa, ma in tempi ben più antichi nella produzione del “Prosecho” in Istria e successivamente del più noto “Prosecco” trevigiano. Mentre “Sativa” sta a indicare l’essenza naturale vegetale estratta dalla cannabis sativa, che caratterizza gli originali e intensi profumi vegetali, aromi e colori del primo spumante al mondo alla canapa.
La storia di SeccoSativa trova origine nel cuore del Veneto nel 2018, quando, dall’incontro tra Michele D’Andrea 52enne di Montebelluna, uno dei più noti “art director” del mondo della canapa alla guida di Hemporiotrading dal 2000, con gli amici bassanesi Vittorio D’Alto e Stefano Pettenuzzo, 36enni fondatori di Hempathy Srl, nasce l’idea di realizzare una novità assoluta nel panorama mondiale: far sposare due piante, la vitis vinifera e la cannabis sativa.
«Gustare un bicchiere di prosecco o uno spumante bello fresco d’estate, si sa, è una goduria che tutti conoscono e in tantissimi apprezzano. Cercavamo però un qualcosa di più, una nuova esperienza, una nuova emozione, un nuovo modo di bere», raccontano i creatori di SeccoSativa. «Poi è arrivata l’idea: perché non unire le fragranti note vegetali della canapa con il piacere delle bollicine?».
Ed è a quel punto dell’attività di ricerca che inizia la collaborazione con Luigi Tonon, 30enne titolare della Rogante, azienda di Conegliano Veneto specializzata da anni in spumanti fruttati e aromatizzati, che lavora secondo i protocolli di agricoltura integrata e i regolamenti di pulizia rurale, senza diserbanti e tutelando l’ambiente.
«Siamo riusciti a creare sinergia tra due delle piante più conosciute fin dall’antichità, la vite e la canapa, le abbiamo unite e dal frutto della loro passione è nato SeccoSativa, una nuova frontiera dell’aperitivo e della convivialità».
Lo spumante alla canapa è prodotto da Rogante nelle colline di Conegliano, spumantizzato con metodo Charmat, con una base di Glera, a cui sono aggiunte, tramite sapienti lavorazioni, essenze naturali di canapa che ne conferiscono un sapore unico e un aroma fresco e intrigante.
SeccoSativa è un vino spumante dal colore limpido, con tenui sfumature di verde e 11,5° di grado alcolico.
Hempathy di Bassano del Grappa si occupa della commercializzazione in esclusiva sia in Italia che all’estero, affiancata dalla Hemporiotrading di Michele D’Andrea, la quale monitora anche tutte le fasi della produzione. Queste tre realtà aziendali venete, unite da etica professionale e passione per la canapa, sono riuscite a valorizzare un prodotto tipico della loro zona, lo spumante, insieme a una specie vegetale con alle spalle una storia millenaria di coltivazione in Veneto, la cannabis sativa.
Maggiori informazioni su www.seccosativa.com e www.hempathy-shop.com.