Scott Blakey si racconta in una video-intervista inedita: da Mr Nice al futuro della cannabis
La massima di Scott Blakey, che ci ha fatto più pensare che sorridere, è: “More plants, less people” (più piante, meno persone, ndr).
Lui che è uno dei breeder più famosi al mondo e che ha donato all’umanità genetiche di cannabis rimaste nella storia, in effetti con le piante ci sa sicuramente fare. Ma è anche uno tra coloro che hanno capito prima di tutti le potenzialità del CBD e ciò che da questo cannabinoide sarebbe potuto derivare.
Noto ai più come Shantibaba, con un master in biologia e tanto amore per la coltivazione, oggi Scott è sicuramente una delle persone più qualificate al mondo per parlare di cannabis. Il problema è semmai il fatto che di rado si conceda ai media. A parte la rubrica che tiene sul nostro magazine Dolce Vita fin dal numero 0, grazie al rapporto d’amicizia che lo lega al nostro direttore Matteo Gracis, è raro trovare una sua intervista. Ed è per questo motivo che nel corso del 2015 siamo stati a trovarlo in Svizzera e la nostra visita è stata l’occasione per parlare di cannabis a 360 gradi. Il risultato lo trovate nel seguente video, uno straordinario documento inedito di oltre 1 ora.
In questo momento storico in cui, specialmente riguardo al mondo della cannabis, tutto è in rapida evoluzione e molte cose cambiano in fretta, una delle cose peggiori che potessero capitare è stata la scomparsa di Howard Marks, ancora vivo ai tempi dell’intervista, al quale Scott Blakey ha dedicato un ricordo sul recente numero di Dolce Vita.
Dopo aver creato le serre indoor più grandi al mondo in Svizzera, dopo l’esperienza olandese negli anni ’90 e la creazione della mitica “linea white” (White Widow, White Rhino, White Shark…) e dopo aver fondato insieme all’amico Howard la Mr Nice seedbank e la CBD Crew, oggi Scott Blakey ha iniziato un nuovo grande progetto negli Stati Uniti, dove ha ottenuto le regolari licenze per la coltivazione.
Questo e molto altro nella nostra video-intervista. Buona visione.