Scienza: In uno studio clinico, la cannabis è un valido trattamento nel dolore neuropatico
In uno studio clinico, placebo controllato, condotto su 38 pazienti (età media 46 anni) all’Università della California, il fumo di cannabis è efficace nel ridurre il dolore neuropatico derivante da diversi fattori (diabete, lesione al midollo spinale, sclerosi multipla ed altre cause).
I partecipanti hanno ricevuto cannabis con concentrazioni diverse in THC (3.5% o 7%) o placebo (senza THC) in tre differenti momenti con una distanza minima da una somministrazione all’altra di tre giorni. In ogni seduta, i pazienti hanno assunto lo stesso numero di inalazioni per ogni sigaretta, seguendo una procedura standardizzata, al fine di assicurare uniformità nella dose assunta ad ogni livello di concentrazione. Tutti i partecipanti avevano fatto in passato, uso di cannabis, ma avevano sospeso la somministrazione di cannabis o marinol 30 giorni prima dell’inizio dello studio clinico. 31 pazienti usavano oppiacei ed hanno continuato l’uso durante lo studio. Entrambe le concentrazioni di cannabis hanno ridotto il dolore per diverse ore, non riscontrando significative differenze nell’effetto tra le due concentrazioni di cannabis. I ricercatori hanno osservato che “l’effetto psicoattivo era minimo e ben tollerato, ma l’indebolimento neuropsicologico è stato problematico, particolarmente con l’uso di cannabis contenente alte concentrazioni di principi attivi.
fonte: crossover trial of cannabis cigarettes in neuropathic pain. J Pain.