Scienza: Il THC riduce il dolore cronico nei pazienti che non hanno sufficiente sollievo dall’uso di oppioidi
Secondo uno studio condotto da ricercatori della Harvard Medical School di Boston, il THC (dronabinolo) ha ridotto il dolore in 30 pazienti assuntori di oppioidi per il dolore cronico. Nella fase I di questo studio a 2 fasi, è stata adottata la procedura di sperimentazione a doppio cieco nella quale ai soggetti sono stati somministrati in tre momenti diversi 10 mg di THC, 20 mg di THC e il placebo. Nella fase II è stato adottato uno studio in aperto somministrando un dosaggio specifico di THC in aggiunta al trattamento con oppioidi.
I risultati della fase I mostrano che i pazienti che assumono THC, provano una diminuzione dell’intensità del dolore in confronto al placebo. Non ci sono state differenze tra l’uso di 10 mg o 20 mg. Nella fase II, il THC ha contribuito ad una significativa riduzione del dolore e ad un aumento della soddisfazione in confronto alle condizioni iniziali dello studio. L’incidenza degli effetti collaterali dipende dal dosaggio. Complessivamente, l’uso del THC trova impiego come trattamento addizionale per i pazienti che assumono oppioidi per dolori cronici non causati da cancro.
fonte: Efficacy of Dronabinol as an Adjuvant Treatment for Chronic Pain Patients on Opioid Therapy. J Pain 07.