Schiavi moderni: le catene non servono più
Non trovo sia cambiata molto nella sostanza la tratta degli schiavi. Negrieri bianchi che si arricchiscono portando via dall’Africa povera gente che altri delinquenti gli consegnano. Nella forma invece qualche cosa è cambiato, le catene non servono più: le persone si autoconsegnano ai negrieri e a volte li pagano anche dietro la promessa di una vita migliore. L’evoluzione delle dittature è straordinaria. In Europa, dietro la promessa di una vita migliore hanno imposto ed impongono che si accetti il controllo sulle nostre vite attraverso la gestione del denaro, come se fosse l’unica cosa possibile. Siamo alle soglie di una nuova svolta epocale che finirà inevitabilmente con lasciare sangue sulle strade.
Chi crede di salvarsi perché appartiene alla fascia di servi privilegiati resterà deluso, così come chi chi indossa la maschera di chi sta dalla parte del giusto, perché indottrinato ed in alcuni casi idiota. Tuttavia i giochi si decidono molto al di sopra delle nostre teste e quindi non c’è una soluzione concreta che possiamo adottare, se non quella di mantenere la consapevolezza necessaria quantomeno a permetterci di non essere partecipi, nei limiti del possibile, al consolidamento di un sistema che in ultima istanza mira al controllo delle nostre vite, allo scopo di trasformare tutti quanti nelle pedine di un domino nel quale siamo parte passiva.
Questo implica sforzi e rinunce; gli sforzi per impedire al mastodontico sistema che governa l’informazione di farci scambiare il palcoscenico per la realtà e le rinunce invece per non aggrapparci all’effimero con cui si tenta di sostituire i valori universali. Non sarà un futuro semplice quello che ci si prospetta, ma per fortuna non siamo pochi a rendercene conto e la storia ci ha insegnato che prima o poi le dittature implodono e che in fondo, la razza umana è dotata di eccellenze che fanno tendenza, seppur minoritarie. Quelli che adesso possono essere scambiati per visionari, potrebbero essere riconosciuti illuminati e le piccole realtà indipendenti attraverso le quali si esprimono, baluardi di confine dove la realtà e la verità sono sopravvissute nitide e definite. Restiamo di guardia. La verità soffre spesso, ma non muore mai.