Scambiano una sigaretta di tabacco per una canna, la polizia blocca un autobus e ferma il conducente
Una scena assurda accaduta ieri a Lucca, che ha comportato l’interruzione del pubblico servizio di un autobus di linea con tanto di pubblica messa in stato di accusa dell’autista di fronte ai passeggeri: il tutto per una sigaretta artigianale, scambiata da un passeggero per uno spinello.
Un viaggiatore dell’autobus ha infatti scambiato la sigaretta che l’autista stava fumando prima di prendere il posto di guida con una canna e ha chiamato il 113 per denunciare il fatto. L’autobus intanto è partito e dopo pochi minuti una volante della questura è piombata sul posto a sirene spiegate, intercettando il bus e facendolo fermare.
In pochi minuti ne è nato un caso. L’autista, stupito e imbarazzato, ha detto ai poliziotti che stava semplicemente fumando una sigaretta rollata col tabacco, ne è seguita una perquisizione durante la quale non gli sono stati trovati addosso altro che tabacco, filtrini e cartine corte. Ma non soddisfatti, gli agenti l’hanno invitato a recarsi in ospedale per effettuare un test antidroga, che ha dato esito negativo.
Insomma ore di lavoro perse, un accumulo di stress notevole, momenti di innegabile tensione. Tutto per una sigaretta artigianale e per l’eccesso di zelo di un passeggero e delle forze dell’ordine.
Intanto il sindacato e l’azienda dei trasporti lucchesi hanno rilasciato un comunicato in cui manifestano «amarezza per le modalità con cui si sono svolti gli accertamenti di rito, che sono stati particolarmente invasivi e di grande impatto emotivo per una persona che da molti anni è a servizio della città prima ancora che dell’azienda» ed hanno annunciato di valutare se intraprendere iniziative legali per tutelare l’autista.