Sao Paris – Movimento
F Communications, 2005 – Genere: elettronica
L’idea di unire il calore dei ritmi brasiliani all’algida elettronica è allo stesso tempo bizzarra e piuttosto ardita (ricordiamo un precedente negli anni 80 con i tedeschi Antena di “Camino del Sol”). Adesso a provarci è un duo franco-brasiliano (lei voce, lui tastiere e programmazioni) al suo esordio, che sin dal nome fa dell’eclettismo e dei testi poliglotti la sua bandiera. A bruciapelo, si potrebbe affermare che è molto più probabile che restino soddisfatti i seguaci dell’elettronica che i fans della bossanova da questo lavoro. Le dodici tracce infatti si muovono tutte su un tessuto ambient raffinato e abbastanza curato che rompe il suo guscio solo a tratti nelle canzoni in portoghese (la title track che è anche un rifacimento di una vecchio brano di Antonio Carlos Jobim e Vinicius de Moraes o l’interessante “Samba de injustiça”). Nei momenti in inglese è invece più forte l’influenza di certa avanguardia à la Bjork che, a livello prettamente vocale, non può che sminuire la pur dotata Leticia Maura.
Trattandosi di un’opera prima, è ovvio auspicare una crescita (anche a livello compositivo) da parte del duo, ma nel complesso l’acquisto è consigliato a chi è in cerca di atmosfere nuove e non convenzionali.
Emiliano Duroni