Salta il piano per espandere l’aeroporto di Bristol: “I danni all’ambiente superano i vantaggi”
Il piano per espandere l’aeroporto di Bristol fino ad accogliere 12 milioni di passeggeri all’anno è stato respinto sulla base di preoccupazioni ambientali.
Con 18 voti a favore, 7 contrari e un astenuto, la richiesta non è passata al vaglio del Consiglio del North Somerset, l’autorità che ha potere decisionale sul territorio. In un rapporto di 175 pagine i responsabili della pianificazione avevano raccomandato l’approvazione dell’espansione a condizione che l’aeroporto soddisfacesse determinate condizioni per garantire i necessari miglioramenti in termini di trasporto, collegamenti e altri aspetti legati all’impatto ambientale, incluso un livello sotto controllo di inquinamento acustico.
Se il rigetto del piano verrà confermato nella prossima riunione del consiglio, l’aeroporto di Bristol avrà sei mesi per presentare ricorso. Il rifiuto del Consiglio è arrivato dopo che Extinction Rebellion ha organizzato una protesta di tre giorni contro il piano di espansione.
Oggi l’aeroporto gestisce un flusso di oltre 8 milioni di passeggeri. “Ciò che il Consiglio ha tenuto in considerazione – ha dichiarato Don Davies, leader del North Somerset Council – è che i danni ambientali legati all’espansione dell’aeroporto superano di gran lunga i vantaggi di questa operazione. So che alcune persone saranno in disaccordo con questa decisione e sono sicuro che potremo riprendere in considerazione in futuro questo progetto quando l’industria degli aerei sarà avanti nel processo di decarbonizzazione e i collegamenti di trasporto pubblico con l’aeroporto saranno molto più efficienti“.