Russia, tè e curiosità nella storia
Ad oggi il tè è la principale bevanda russa, infatti la tradizione del čaepitie (bere il tè) è conosciuta da tutti gli abitanti del Paese. La peculiarità del čaepitie si trova nella ricca preparazione della tavola accompagnata da grandi quantità di cibo, ed il rito del bere il tè si trasforma in un lungo evento nelle più svariate occasioni.
In passato venivano proposte anche bevande diverse fatte passare per tè. I russi delle classi più povere, non conoscendo il sapore dei cibi e delle bevande di qualità e non potendosene permettere il costo, preferivano le miscele di erbe aromatiche. Queste bevande divennero infusi tradizionali: l’Ivan-čaj è tuttora bevuto e apprezzato dai russi, nonostante sia sempre stata solo un’imitazione del tè. In generale, proprio grazie alla ricerca di un’alternativa alla bevanda tradizionale, in Russia comparve un’enorme varietà di tè con il fitočaj (tisana a base di erbe officinali), oggi una famosa miscela di erbe. Un tempo venivano usate solo a scopi medicinali, tuttavia grazie al graduale sviluppo di una cultura russa del tè divenne popolare quasi quanto il tè.
Il tè e le sue varianti raggiunsero presto tutti gli strati della popolazione diventando rito sociale. Proprio grazie al tè comparve la “romanza”, un famoso genere musicale che accompagnava il lungo rito del tè.
In passato nell’Unione Sovietica il tè era l’unica bevanda rispettabile per l’esercito, in quanto il consumo di alcol era vietato. Del tè ci si poteva rifornire gratuitamente infatti veniva offerto in qualsiasi punto di ristorazione.
Marta De Zolt
La passione per il tè l’accompagna sin dall’infanzia. Laureata in Economia e Gestione delle Arti e delle Attività Culturali, come libera professionista si occupa di promozione e organizzazione di eventi