Rototom 2023: benvenuti alla festa globale
Una pioggia di nomi per la nuova edizione in programma a Benicàssim dal 16 al 22 agosto 2023. Come sempre non solo musica ma dibattiti, laboratori e incontri sulle grandi questioni politiche, ambientali e filosofiche del nostro tempo
Il Rototom, ormai si sa, non è un semplice festival musicale, ma un tuffo in una realtà alternativa e sostenibile a 360° della durata di sette giorni. La città del reggae che rinasce ogni estate a Benicàssim, 6 chilometri di spiagge, percorsi ciclabili, panorami e trekking tra le montagne circostanti. Una città nella quale il sole non tramonta e che offre al pubblico – più di 200mila persone dai cinque continenti unite dalla musica giamaicana come filosofia di vita – fino a 18 ore di attività quotidiane per tutte le età.
Impossibile dare una panoramica esaustiva dell’offerta musicale dell’edizione 2023, oltre 60 nomi tra leggende, talenti emergenti della scena reggae planetaria e l’ampia gamma di sonorità eclettiche. Una edizione in cui figure affermate come la band britannica UB40, il premio Grammy Kabaka Pyramid e Protoje, artista di punta in Giamaica convivono con progetti emergenti. Attesi ritorni e attese prime volte da scoprire sul sito dell’evento www.rototomsunsplash.com.
La 28ª edizione dell’esperienza Rototom Sunsplash si prepara ad atterrare di nuovo, dal 16 al 22 agosto 2023, a Benicàssim e a tessere ancora una volta quel mosaico di sensazioni che la trasforma in un appuntamento atteso e unico. Mattine in spiaggia e pomeriggi di danza africana e laboratori artistici, sessioni di yoga e proiezioni di film, tramonti al ritmo di batucada davanti al Main Stage, arte, convivenza, impegno, attivismo sociale e ambientale, gastronomia planetaria, notti di concerti e luna piena e albe di dancehall e dub delineano i confini di questo progetto inclusivo e indipendente con la vocazione a cambiare il mondo. Un incontro multiculturale e impegnato, come mettono in evidenza il suo motto di quest’anno, United for peace.
Non poteva mancare lo spazio dedicato alla cultura giamaicana che approfondirà quest’anno, in linea con il tema dell’edizione, l’approccio rastafari alla pace.
In generale un’esperienza sempre più accessibile alle famiglie – con entrata gratuita per i minori di 13 anni e i maggiori di 65 – con attività dedicate al gioco, al circo e all’apprendimento. Senza dimenticare la gastronomia offerta dai tantissimi ristoranti i cui diversi sapori stimolano il palato prima e dopo i concerti. Ospitalità, scambio, fratellanza. Un’occasione unica, con biglietti ancora disponibili, per fare il pieno di good vibes.