Rosa del Golfo, l’aperitivo è servito
Il ritorno della bella stagione invita a trascorrere le serate all’aperto godendosi la compagnia, i tramonti e il clima piacevole sorseggiando un buon bicchiere di vino. Ecco perché stavolta abbiamo deciso di raccontare un vino perfetto per l’aperitivo.
Quando si parla del vino rosato del Salento non si può prescindere dall’azienda Rosa del Golfo, alfiere e portabandiera di questa tipologia, al punto da assumerne il nome dalla fine degli anni Ottanta. Siamo ad Alezio, nell’entroterra di Gallipoli, e il territorio così particolare della penisola salentina è il primo fattore di personalizzazione delle uve e dei vini di Rosa del Golfo, perché l’humus del sottosuolo conferisce al vitigno aspetti organolettici tipici e irripetibili.
L’azienda ha pochi ettari di proprietà, preferendo la collaborazione con fidati produttori di uva locali, alcuni dei quali con loro da oltre cinquant’anni, e anche lo stile prosegue nel segno della tradizione: si punta sulla freschezza e sull’integrità dell’uva.
Nella linea aziendale non mancano bianchi e rossi, ma a nostro parere la vera eccellenza è rappresentata dai rosati Rosa del golfo, prodotti sia nella versione ferma sia in una spumante metodo classico: abbiamo assaggiato quest’ultimo trovandolo davvero straordinario.
Le uve sono negroamaro e chardonnay, che dopo la vendemmia e la vinificazione sono soggette a presa di spuma e rifermentazione in bottiglia con permanenza sui lieviti di 30 mesi. Il risultato è un bellissimo colore rosa tenue, con riflessi dorati e bollicine finissime tipiche del metodo classico,
Il bouquet è elegante e fine, con aromi floreali e fruttati, mentre al palato rivela la sua grande stoffa: è elegante e morbido, di piacevolissima beva e con un buon corpo e struttura (12% vol.).