La Roor annuncia la chiusura, dopo 30 anni di felici “stappate”
Una triste notizia per il mondo dei bong e per tutto il settore cannabico
La Roor, celeberrimo brand di bong artigianali, fondata in Germania a metà degli anni ’90, ha annunciato la chiusura definitiva per voce del suo fondatore, Martin Birzle, il prossimo 31 dicembre.
Un duro colpo per gli amanti dell’iconico bong, che in questi 30 anni ha fatto la storia dei consumatori di cannabis, con pipe che negli anni sono state personalizzate in ogni forma e dimensione.
LA ROOR CHIUDE I BATTENTI, I BONG DISPONIBILI ONLINE NEL WEEK END
Da oggi, sul sito del produttore tedesco, e per tutto il week end, è possibile acquistare i bong Roor rimasti in stock, da quelli classici a quelli personalizzati, passando per veri e propri pezzi unici da collezione.
La vendita proseguirà poi a partire da lunedì nel negozio fisico in Germania, fino ad esaurimento scorte.
“Grazie per aver percorso questo cammino con noi in questi quasi 30 anni!”, si può leggere nel post che annuncia la chiusura, commentato da appassionati di tutto il mondo, “Solo insieme a te siamo riusciti a rendere il marchio “ROOR” sinonimo di artigianalità ed esperienze di fumate premium”.
Una piccola speranza arriva invece da Roor Usa, la branca americana del brand, che ha invece annunciato che andranno avanti nella loro esperienza imprenditoriale. “A tutti i fan di ROOR, abbiamo ascoltato le vostre preoccupazioni. Mentre Roor Germany chiude i battenti, Roor USA è qui per restare, continuando l’eredità di artigianalità che amate”.
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