Roma batte tutti, parola di Mr. Phil
E’ appena uscito “Poteri Forti”; un disco ricchissimo di collaborazioni importanti, complesso e crudo, che ha riportato alle nostre orecchie un producer autentico e versatile: Mr Phil. Abbiamo scambiato due chiacchiere con lui, per farci raccontare il punto di vista di un beatmaker inglese che non vive di solo hip hop, trapiantato nel belpaese del rap delle polemiche e in una scena come quella romana città che – a detta sua – è fin troppo sottovalutata.
Ciao Phil; innanzitutto ti ringrazio per la disponibilità. Ascolto il disco da giorni e devo dire che già dalla prima impressione mi è sembrato un disco complesso che ha coinvolto tantissimi artisti. Quanto ci hai lavorato sopra? Sei soddisfatto?
Da quando ho iniziato a mettere da parte i beat per questo progetto alla sessione di mastering sono passati poco più di 6 mesi. E’ sempre molto faticoso mettere insieme un progetto del genere per via della distanza che mi separa dagli artisti, anche se obiettivamente con internet tanti problemi si riescono ad evitare. Come ogni lavoro che faccio, a progetto terminato nn sono piu obiettivo perchè sono troppo coinvolto, e ho sentito troppi i pezzi. Ma in generale sono molto soddisfatto. Avevo parecchi dubbi prima di far uscire questo progetto…sai….sono ANNI che non usciva nulla di mio, e davanti ho un pubblico nuovo.
Possiamo definire un concept attorno al concetto di “Poteri Forti” questo disco? Come è nata l’idea?
L’idea di Poteri Forti nasce in modo molto naturale. Ho voluto giocare con il doppio senso legato al termine. Mi sembra che nella mia vita tutte le decisioni che prendo siano in qualche modo scelte obbligate da politiche ben precise. Politiche che hanno portato il mondo al punto in cui stiamo ora. Nulla e casuale. Io faccio musica, e quindi l’unico modo che ho per denunciare questo mio sfogo è attraverso la musica. Da qui la mia denuncia contro i Poteri Forti.
Come funziona nel momento in cui un producer decide il tema del suo disco? Coinvolge gli amici MC e lo “impone” o mira le sue scelte a chi poteva parlarne meglio? In quale direzione ti sei mosso?
Quando fai musica non ti puoi ‘imporre’. Si tratta di una collaborazione artistica, di conseguenza anche sui temi deve esserci una sintonia tra beatmaker e cantante. Nella fattispecie di Poteri Forti è stato relativamente semplice perchè bene o male tutti gli artisti presenti hanno più o meno gli stessi problemi di vita che ho io, e quindi la vedono come me.
Da “Guerra fra poveri” a “Poteri Forti” sono passati un po’ di anni: nel frattempo l’hip hop ha avuto mutamenti importanti, quanto è cambiato l’ambiente attorno a te, il tuo suono e Mr.Phil stesso?
Io per certi versi sono cambiato moltissimo, e per altri versi sono sempre lo stesso. Ho le stesse passioni, ma la vita ed i problemi di tutti i giorni mi hanno obbligato a fare certe scelte. La produzione purtroppo deve rimanere un hobby perche non riesco a camparci. Anche la scena rap Italiana è cambiata parecchio. C’è stato un cambiamento generazionale, e il ‘rap’ italiano è diventato senza ombra di dubbio il fenomeno del momento.
L’hip hop adesso va di moda, sintetizziamola così. Siamo su MTV, su Amici a Sanremo etc.. Cosa ne pensi tu? Credi sarà un fenomeno estemporaneo come tutte le altre volte o pensi sia la volta buona per fare il salto di qualità?
Penso che il ‘salto di qualità’ l’abbia gia fatto no? Fabri Fibra, Club Dogo, Emis Killa, Fedez, Salmo…sono i primi artisti della discografia Italiana generale. Poi è ovvio che quando un genere diventa mainstream si espande in modi che magari ha poco a che fare con il genere con cui sono cresciuto io. Personalmente non mi faccio tante storie al riguardo. Continuo a fare ed ad ascoltare quello che piace a me.
Tu sei nato nel paese che ha dato i natali ai maggiori gruppi rock/pop della storia della musica. Qui in Italia l’hip hop ha spesso vissuto di polemiche nate da frasi dette o riportate male e sicuramente su una concezione molto provinciale dell’idea di fare musica. Magari do delle cose per scontato, ma ho sempre pensato che da fuori su tante tematiche e tanti dibattiti non ci avremmo fatto una bella figura. Come la vedi tu? Cosa ci manca/ci è mancato in questi anni?
Le polemiche esistono dappertutto. Poi sul fatto che nel mondo del rap Italiano ci siano tantissime polemiche sterili e banalissime è vero, ma questo è vero e inevitabile per qualsiasi argomento si basi sul gusto personale.
In vista delle elezioni dei prossimi 24 e 25 febbraio, noi di myHipHop.it avevamo pensato di sentire alcuni tra i personaggi più influenti della scena italiana in merito e chiedergli un parere. Ben sappiamo quanto la vostra figura, in questo momento, possa sensibilizzare chi vi ascolta/legge: te la senti di esporci in qualche riga che il tuo pensiero su queste votazioni, su chi voterai o sul meno peggio?
Non ho il diritto di voto in Italia. Ho il permesso di soggiorno. Detto questo la politica la seguo, non a caso il disco si chiama Poteri Forti! Io personalmente penso che votare con questa legge elettorale sia una presa in giro. Finchè in parlamento non si torna ad un sistema dove gli eletti sono veramente una scelta del popolo, allora nn ci potrà essere nessun cambiamento. La classe poltiica e dirigente in questi ultimi 40 anni ha occupato TUTTE le posizioni di potere in tutti i settori, cambiando leggi e costituzione pur di arrivare appunto a questo. Come nei anni ’90 cambierà tutto per fare in modo che non cambi nulla. Mi dispiace dirlo ma aveva ragione Monicelli quando diceva che in Italia si cambierà veramente SOLO con una rivoluzione.
In tanti da questo paese vanno via. Londra ad esempio pullula di italiani. Te l’avranno già chiesto, ma tu hai mai pensato di andartene?
Io ho già deciso di tornare a Londra. Devo risolvere dei problemi miei personali qui, ma dopo torno a Londra. Mi dispiace andarmene da qui, ma nn vedo nessun futuro per me in questo Paese.
Roma ha sempre rappresentato un piccolo microcosmo di artisti in alcuni casi fin troppo legati alla propria città (ma questo è un fenomeno italiano, non cittadino). Ammetto che uno dei motivi principali per cui “Poteri Forti” mi incuriosiva era proprio per la presenza di tanti nomi che avevo sentito solo su qualche strofa. A mio avviso i pezzi migliori li hanno fatti proprio gli artisti più “freschi”. Com’è la situazione dell’hip hop nella tua città?
La scena rap Romana in questo momento è pazzesca! Ci sono mille gruppi, artisti e realtà diversi tra di loro. C’è tutto e il contrario di tutto. Se ho fatto un pezzo come ‘Uno Contro Uno’ è anche perche sono convintissimo di quello che dico. Tanta gente ha sottovalutato la scena Romana….hanno fatto male.
Se ne avessi la possibilità di farlo, per quale artista americano/straniero e perché ti piacerebbe realizzargli una strumentale?
Domanda non semplice. Ci sono tantissimi artisti con cui sogno di fare un pezzo. Con alcuni ci sono pure riuscito! Anzi, tra non moltissimo farò uscire un Ep con qualche pezzo fatto con mc americani con cui ho avuto la fortuna di lavorare…magari ne parliamo piu in là 😉
Quali sono i progetti futuri di Mr Phil?
Attualmente sto in studio a lavoro con Sick Luke. Stiamo preparando un Ep molto interessante in cui ci saranno diversi mc/gruppi. Dopodichè farò uscire questo progetto ‘Amerigano’.
Ti ringrazio ancora e ti lascio spazio per scrivere tutto quello che ti pare.
Grazie a voi per lo spazio! Mi raccomando comprate i cd ORIGINALI del Rap Italiano. Mr.Phil – Poteri Forti fuori ora, lo trovate su itunes oppure su www.mrphil.it
Robert Pagano