Roero Arneis Camestri: l’eccezionale vino bianco del Roero
Ascoltare Marco Porello parlare dei suoi vini è il modo migliore per entrare in sintonia con la filosofia di questa azienda famigliare, arrivata alla III generazione: legame con il territorio, coerenza nello stile e tanta passione.
Siamo nel Roero: meraviglioso territorio disteso alla sinistra del fiume Tanaro, da sempre ricco di eccellenze gastronomiche, grazie a un suolo straordinariamente ricco e fertile, con una peculiarità che lo differenzia anche da territori limitrofi come le Langhe e il Monferrato: le sabbie calcaree eredità di quando, tra i 5 e i 2 milioni di anni fa c’era il mare.
Questa caratteristica si ritrova particolarmente nell’arneis: un vitigno a bacca bianca autoctono e diffuso praticamente solo in questa regione, base del vino bianco Roero Arneis DOCG. Tanto il vitigno quanto il vino, grazie a viticoltori come Marco, sempre attenti alla qualità, negli ultimi anni hanno visto una grande rivalutazione, e si collocano ora tra i più stimati del Piemonte.
In cantina abbiamo assaggiato sia il Roero Arneis Classico sia il Roero Arneis Camestrì, con questa menzione aggiuntiva dovuta al fatto che le sue uve, accuratamente selezionate e raccolte a mano al giusto momento di maturazione, provengono da una singola vigna storica e particolarmente vocata, garanzia di qualità eccezionale per questo vino, vero punto di riferimento per la produzione di Arneis in tutto il Roero.
Il colore è un bel giallo paglierino, intenso e con note calde e mature impresse dall’annata e dalla qualità delle uve. Al naso è intenso, floreale e fruttato, con sentori di fiori di sambuco e frutta a polpa bianca.
Al palato risulta già strutturato, pieno, ma con un’intatta facilità di beva e freschezza, con una complessa e persistente scia salina, vero marchio distintivo dell’Arneis e eredità delle sabbie del Roero!
Un vino da gustare come aperitivo, ma meglio ancora in accompagnamento a piatti più strutturati: pesce, primi piatti con verdure, formaggi freschi.