AntiproibizionismoHigh timesIn evidenza

Riparte la battaglia per l’autoproduzione di cannabis

Meglio Legale organizza e comunica un flash mob davanti a Montecitorio per il 7 dicembre, per lanciare una legge popolare per l’autoproduzione di cannabis, e la questura di Roma diffida la coordinatrice Antonella Soldo, che annuncia: “Ovviamente andremo avanti”

autoproduzione cannabis

Nonostante tutto, si riparte.

Anche se le azioni degli ultimi anni non hanno avuto i risultati sperati, anche se il clima politico è decisamente avverso, anche se le istituzioni preposte fanno finta che la cannabis non sia uno dei principali introiti delle mafie che restano uno dei principali problemi del nostro Paese, il movimento antiproibizionista italiano si rimette in moto.

Lo fa da un punto fermo: quello di essere dalla parte giusta e grazie all’impegno di Meglio Legale, l’associazione che si batte per la cannabis e che in questo momento complesso per il paese torna ad indicare la legalizzazione come una delle soluzioni possibili per rimettere in moto l’economia e dare un bello schiaffone alla criminalità organizzata.

UNA LEGGE POPOLARE PER L’AUTOPRODUZIONE

Per il prossimo 7 dicembre infatti – presso il Monk a Roma dalle 18.30 –  Meglio Legale chiama a raccolta i sostenitori della legalizzazione della cannabis per rilanciare la proposta di legge di iniziativa popolare per l’autoproduzione di cannabis.

Si riparte dunque dalla proposta osteggiata dagli ultimi governi e che, nonostante i pareri positivi degli esperti auditi in commissione come il generale della Finanza Antonino Maggiore o l’ex procuratore nazionale antimafia Cafiero De Raho, non è mai arrivata in aula per essere votata.

Riproporla con questo governo è un atto simbolico, che avrà bisogno dell’aiuto di tutti: quello di essere firmata da più persone possibili, ben oltre le 50mila necessarie, per dare un segnale forte.

FLASH MOB A MONTECITORIO: DIFFIDATA ANTONELLA SOLDO

E intanto le istituzioni hanno già fatto sentire la loro ostilità. “Per lanciare l’iniziativa e avviare questo processo di proposta riconosciuto dalla Costituzione, Meglio Legale ha previsto un flash mob dei promotori nella mattina del 7 dicembre – alle ore 11 in Piazza Montecitorio”, spiegano infatti dall’associazione raccontando che: “La Questura di Roma, però, ha provato a bloccare l’organizzazione della piccola manifestazione con una diffida alla responsabile dell’associazione, Antonella Soldo. La disobbedienza a questa disposizione rientra nell’articolo 650 Codice Penale. Questo vuol dire che Soldo, e chi deciderà di unirsi al flash mob – rischia la reclusione fino a 6 mesi e un’ammenda di 413 euro”.

“Ciò che rimane davvero incomprensibile agli organizzatori – continua il comunicato – è quale minaccia per la pubblica sicurezza possa rappresentare una manifestazione – correttamente comunicata e composta da poche persone e con una breve durata”.

Antonella Soldo, che coordina l’associazione, non si è fatta intimidire e ha dichiarato “Prendiamo atto che la Questura di Roma fa più sforzi per contrastare chi vuole legalizzare la cannabis, che per fermare il narcotraffico. Ma questo non è solo un colpo a Meglio Legale, è un atto intimidatorio nei confronti di chiunque in questo paese voglia esercitare il proprio diritto a manifestare. Diritto costituzionalmente riconosciuto. Il messaggio è chiarissimo: se comunichi di voler andare davanti alle istituzioni, sotto Montecitorio, con dei cartelli, rischi un processo e devi essere disposto ad accettare che le conseguenze siano il carcere fino a 6 mesi o un’ammenda fino a 413 euro. Chi se la sente a queste condizioni? Noi ovviamente andremo avanti. Giovedì 7 alle 11 saremo a Montecitorio. Data la situazione chiediamo ai parlamentari di scendere e di farci da scorta democratica”.



grafica pubblicitaria sponsor canapashop

SOSTIENI LA NOSTRA INDIPENDENZA GIORNALISTICA
Onestà intellettuale e indipendenza sono da sempre i punti chiave che caratterizzano il nostro modo di fare informazione (o spesso, contro-informazione). In un'epoca in cui i mass media sono spesso zerbini e megafoni di multinazionali e partiti politici, noi andiamo controcorrente, raccontando in maniera diretta, senza filtri né censure, il mondo che viviamo. Abbiamo sempre evitato titoli clickbait e sensazionalistici, così come la strumentalizzazione delle notizie. Viceversa, in questi anni abbiamo smontato decine di bufale e fake-news contro la cannabis, diffuse da tutti i principali quotidiani e siti web nazionali. Promuoviamo stili di vita sani ed eco-sostenibili, così come la salvaguardia dell'ambiente e di tutte le creature che lo popolano (e non solo a parole: la nostra rivista è stampata su una speciale carta ecologica grazie alla quale risparmiamo preziose risorse naturali). ORA ABBIAMO BISOGNO DI TE, per continuare a svolgere il nostro lavoro con serietà ed autonomia: ogni notizia che pubblichiamo è verificata con attenzione, ogni articolo di approfondimento, è scritto con cura e passione. Questo vogliamo continuare a fare, per offrirti sempre contenuti validi e punti di vista alternativi al pensiero unico che il sistema cerca di imporre. Ogni contributo, anche il più piccolo, per noi è prezioso. Grazie e buona lettura. CONTRIBUISCI.
grafica pubblicitaria sponsor plagron

Articoli correlati

Pulsante per tornare all'inizio