Resta reato coltivare a casa la cannabis
Rimane illecito penale coltivare qualche pianta di cannabis per uso personale. Lo hanno deciso le sezioni unite della Cassazione sposando la linea ‘dura’ nel perseguire chi pianta qualche piantina di marijuana sul balcone o nel giardino di casa.
Con questa decisione, presa dalle sezioni unite della Suprema Corte presieduta dal Primo presidente Vincenzo Carbone, i giudice del ‘Palazzaccio’ sposano la linea proibizionista e più intransigente nella repressione della coltivazione di piccoli quantitativi di marijuana, in contrasto con decisioni precedenti – prese dalle sezioni semplici della stessa Cassazione – che avevano depenalizzato il comportamento di chi coltiva qualche piantina. Nella sua requisitoria, il rappresentante della Procura della suprema corte, Vitaliano Esposito, aveva invece chiesto di non considerare penalmente perseguibile la coltivazione domestica. Ma il suo parere non è stato ascoltato.
fonte: ANSA