Chiudere con un personaggio come Reso, ha un suo perché: lasciarci con un po’ di beat da far rimbalzare, fa sempre bene. La d’n’b di questo producer, ha una perfezione da alta ingegneria, che si inabissa nella profondità tecnologica dell’arte musicale. Con la sua musica ogni divario fra le diverse correnti elettroniche UK è colmato: la d’n’b, lo UK garage, l’house e l’ambient stanno in armonia.
Fate un giro sulle dodici tracce che compongono Ricochet, per capire al meglio l’essenza della sua musica. In Inghilterra una traccia come “Move It”, che poi è anche la traccia d’apertura del disco, l’hanno definita a buon ragione drumsteppy, ascoltare per credere, ma l’andamento dei suoni prende anche altre strade. Basta ad esempio entrare nelle atmosfere cupe e più statiche di “Echo Loss”, con le sue atmosfere più aride o anche in “Happy Travels”, per capirne di più. Come se tutto fosse arioso e pieno di luce, ma allo stesso tempo cupo e tempestoso, calmo e bello, invadente ed aggressivo.
Francesco Cristiano
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