Repubblica Ceca: una legge per vietare il CBD
Il ministero dell'Agricoltura della Reppubblica Ceca ha annunciato una legge per vietare il CBD
La Repubblica Ceca da una parte è uno degli Stati europei più attivi dal punto di vista della legalizzazione, con il commissario per le droghe Jindřich Vobořil che ha più volte sottolineato come il paese intenda procedere verso un mercato legale, ma dall’altra poptrebbe essere il primo a vietare il CBD.
La notizia arriva direttamente dal ministro dell’Agricoltura del paese Zdeněk Nekula ha sottolineato che i prodotti alimentari la cui sicurezza non è stata dimostrata dall’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) non dovrebbero essere immessi sul mercato.
CBD e Novel Food in Europa: l’Efsa chiede nuovi studi
Il riferimento è al procedimento in corso presso la Commissione europea che dovrebbe portare all’inserimento dei cibi contenenti CBD nella categoria dei Novel Food. Un processo che sta andando a rilento e che ha subito l’ennesimo stop nel giugno del 2022, quando l’Efsa ha sottolineato la necessità di nuovi studi per poter escludere effetti indesiderati sulla salute umana.
Intanto però lo stesso procedimento è stato portato avanti nel Regno Unito, dopo la Brexit, ma anche in Francia, dove è stata approvata di recente una legge provvisoria che permette di vendere prodotti con CBD con percentuale fino al 20% considerandoli come integratori.
CBD in Repubblica Ceca: in arrivo il divieto
“Non posso accettare che vengano immessi sul mercato alimenti di cui l’Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) non può garantire la sicurezza”, ha intanto dichiarato il ministro Nekula, aggiungendo che probabilmente queste nuove misure “avranno un impatto su alcuni operatori del settore alimentare”.
Il divieto generalizzato, che riguarderà sia il CBD derivato dalla canapa che quello sintetico, dovrebbe entrare in vigore nella prima metà di giugno 2023.