Repubblica Ceca: una legge per la cannabis con THC sotto l’1%
È il primo Paese europeo a farlo con una legge ad hoc
La Repubblica Ceca potrebbe diventare il primo Paese europeo a regolamentare con un’apposita legge la cannabis con bassi livelli di THC.
Se in Europa il livello di THC autorizzato nelle varietà di canapa industriale è dello 0,2%, diversi Paesi hanno optato per una legislazione nazionale differente. In Italia ad esempio la legge 242 del 2016 prevede che la canapa industriale, durante la fase di coltivazione, possa arrivare anche a 0,6%, senza nessuna conseguenza per l’agricoltore.
REPUBBLICA CECA E CANNABIS CON BASSI LIVELLI DI THC
Nel 2021 in Repubblica Ceca era invece stata fatta una legge per autorizzare produzioni di canapa industriale con THC fino all’1%, la stessa percentuale che viene ad esempio utilizzata in Svizzera. Questo accade per due motivi: innanzitutto le varietà dei canapa certificate, una volta seminate in campo, possono eccedere nella quantità di THC prodotto, a seconda delle condizioni ambientali e climatiche. Aumentare la percentuale serve dunque a tutelare gli agricoltori. Il secondo motivo è che gli scienziati hanno capito che i livelli di cannabinoidi nelle diverse genetiche di canapa, hanno rapporti ben precisi e che aumentando i livelli di THC, è possibile aumentare di pari passo anche i livelli di CBD, producendone di più.

Da luglio 2025, nella Repubblica Ceca sarà consentita la vendita regolamentata di kratom e cannabis con un contenuto di THC fino all’1%. Questo sviluppo segue l’introduzione della legge sulle sostanze psicomodulatrici dell’anno scorso, che fornisce un nuovo quadro giuridico per la regolamentazione delle sostanze psicoattive che si dividono in proibite e che presentano un rischio elevato per la salute pubblica, sostanze in fase di valutazione i cui effetti non sono ancora del tutto compresi (come ad esempio l’HHC) e infine le sostanze psicomodulatorie, considerate a basso rischio, come il kratom e la cannabis a basso contenuto di THC.
Con questa nuova legislazione, la Repubblica Ceca assume una posizione unica in Europa, introducendo un sistema regolamentato per le sostanze psicoattive a basso rischio mentre diversi paesi dell’Unione Europea consentono il libero commercio di CBD, ma lo fanno senza alcuna regolamentazione.
Ricordiamo che nel Paese è arrivato anche il primo sì a una riforma penale del Paese, che porterebbe anche alla legalizzazione dell’autoproduzione di cannabis.