Relazione sulle tossicodipendenze: “Il proibizionismo ha fallito”
Nei giorni scorsi è stata pubblicata la nuova relazione del Dipartimento delle politiche antidroga: Meglio Legale chiede al sottosegretario Mantovano di riferire in Parlamento
Nei giorni scorsi il Dipartimento delle politiche antidroga ha trasmesso al Parlamento la relazione sulle tossicodipendenze relativa ai dati del 2022, che è il documento principale per analizzare il fenomeno degli stupefacenti nel nostro Paese.
Nonostante la sua importanza, di solito il documento viene inviato al Parlamento e lì rimane, senza che i dati vegano poi discussi e analizzati nel merito.
Quest’anno però l’associazione Meglio Legale ha messo il dito nella piaga e durante un webinar di discussione online con Antonella Soldo che è la portavoce dell’associazione, Matteo Mainardi dell’associazione Luca Coscioni, Leonardo Fiorentini di Forum Droghe e l’avvocato Letizia Valentina Lo Giudice, hanno analizzato i dati e lanciato un appello al sottosegretario Alfredo Mantovano chiedendo che la relazione non sia solo trasmessa ma commentata.
I NUMERI DELLA RELAZIONE SULLE TOSSICODIPENDENZE CHE RACCONTANO IL FALLIMENTO DEL PROIBIZIONISMO
“Siamo ancora con i cani nelle scuole quando tutti possono comprare tutto sul dark web. È cambiato tutto nel mercato delle sostanze, ma lo si approccia ancora con leggi vecchie di 30 anni”, ha commentato Antonella Soldo. “La relazione al parlamento delle politiche antidroga è un documento capitale per decidere se le politiche sulle sostanze funzionano oppure no. Viene trasmesso come ogni anno al Parlamento e lì resta, senza alcun commento: una lettera morta. Quello che si può supporre e che i parlamentari non siano scesi nel dettaglio dei numeri, così come i membri del Governo, altrimenti si renderebbero conto del fallimento delle attuali politiche sulle sostanze. La guerra alla droga, stando a quello che c’è scritto, in questo paese non viene fatta: è una lotta ai pesci piccoli, che lascia libero il narcotraffico. È una lotta a una principale sostanza: la cannabis”
Continua Soldo: “Basta con le fake news. Come quella del thc al 78% raccontato dalla Premier Meloni, quando i dati della Relazione parlano di una media del 13%. O come quella che messa in giro dal senatore Gasparri che il mercato della cannabis vale l’1%. La relazione parla chiaro: la cannabis vale il 42% del narcotraffico. O ancora come quella che la cannabis legale costerebbe più di quella del mercato nero che sarebbe 3-4 euro. La relazione parla di un una media di 10-13 euro al grammo della Cannabis del mercato nero oggi”.
“Tutti i miliardi spesi non hanno fatto diminuire di un solo grammo il mercato delle sostanze. Ci appelliamo dunque al Sottosegretario Mantovano: i dati parlano chiaro, vada a riferire sulla relazione annuale sulle tossicodipendenze. Il 98 % dei minorenni segnalati alle autorità per cannabis è un dato che fa rabbrividire. Questa non è lotta alla droga, questa non è informazione” – conclude la coordinatrice di Meglio Legale.