La consegna delle oltre 630mila firme raccolte per il referendum cannabis sta avvenendo in queste ore: è l’ennesimo passo in avanti per un’iniziativa che nemmeno 2 mesi fa sembrava impossibile da realizzare.
Questa mattina, prima dell’ingresso presso il Tribunale Supremo, il Comitato Promotore Referendum Cannabis Legale sta tenendo un punto stampa con Marco Perduca e Marco Cappato (Associazione Luca Coscioni), Antonella Soldo (Meglio Legale), Riccardo Magi (+Europa), Leonardo Fiorentini (Fuoriluogo), Franco Corleone (Società della ragione) e gli altri esponenti di associazioni e partiti che in questi 47 giorni hanno preso parte alla mobilitazione. (Segui QUI la diretta).
Come ricorda il comitato promotore, la raccolta firme, lanciata lo scorso 11 settembre, è stata portata avanti quasi interamente online sul sito referendumcannabis.it grazie alla firma digitale, uno strumento che si è posto come una possibilità unica per la pratica della democrazia partecipativa.
Il quesito referendario propone di intervenire sia sul piano della rilevanza penale sia su quello delle sanzioni amministrative, depenalizzando di fatto la coltivazione personale di cannabis. Dopo questo passaggio ci sarà il vaglio del quesito da parte della Corte costituzionale tra dicembre e gennaio e, se tutto andrà bene, in una data compresa tra il 15 aprile e il 15 giugno i cittadini italiani potranno essere chiamati a votare.
