Molte famiglie in Italia e nel mondo non hanno un reddito sufficiente e solo grazie alla generosità degli altri riescono a sbarcare il lunario. In Finlandia, da diverso tempo, è stata ventilata l’ipotesi di garantire un reddito minimo a tutti i cittadini adulti. L’importo complessivo dovrebbe ammontare a circa 800 euro, somma necessaria a garantire il soddisfacimento dei bisogni essenziali degli individui. Il sussidio non precluderebbe la possibilità di svolgere una professione, ma potrebbe consentire alle aziende di abbassare i salari, incentivando, in tal modo nuove assunzioni.
Una simile iniziativa potrebbe mettere in discussione l’importanza del lavoro inteso come strumento atavico di realizzazione della propria identità professionale e sociale, minando alle fondamenta i valori fondanti di uno Stato.
D’altro canto le persone in difficoltà potrebbero riacquistare fiducia nelle istituzioni, contribuendo a innalzare il livello di felicità e benessere pro-capite. La questione non è di facile risoluzione, è auspicabile, perciò, una decisione che tenga conto degli interessi e dei bisogni di tutti.
