Oltre 2.000 miliardi di spesa militare e ne basterebbero solo 100 per mitigare il cambiamento climatico
E' il bilancio record del 2022 che segna un aumento di 127 miliardi complessivi per le spese militari a livello mondiale. Ne basterebbero 100 all'anno per mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico
La spesa militare globale ha raggiunto il suo massimo dal 1949. La crescita era già iniziata nel 2015, anche a causa dell’invasione russa della Crimea, e nel 2022 ha raggiunto la somma record di 2.240 miliardi di dollari complessivi, che corrisponde ad una crescita del 3.7% in termini reali rispetto all’anno precedente. Lo evidenziano le stime diffuse dal SIPRI di Stoccolma.
«In cifre si tratta di un aumento di ben 127 miliardi in un anno, che supera di gran lunga i 100 miliardi annui che sarebbero necessari a mitigare gli effetti negativi del cambiamento climatico ma che gli Stati del mondo non riescono a destinare a tale scopo, per scelte politiche miopi»: sottolinea la Rete Italiana Pace e Disarmo che chiede una inversione di tendenza.
«L’aumento continuo delle spese militari è incoerente con gli sforzi per raggiungere gli obiettivi essenziali di emissioni e aggraverà, non arginerà, l’emergenza climatica. La guerra e i conflitti armati non portano solo morte e distruzione, ma anche devastazione dell’ambiente e distruzione del clima – scrive ancora la Rete – Nonostante i Governi continuino a ripetere che sono spese utili per la difesa alla fine ci renderanno indifesi di fronte alla minaccia esistenziale rappresentata dalla crisi climatica».
La triste constatazione, quindi, è che fondi che potrebbero essere utilizzati per mitigare o invertire il dissesto climatico e per promuovere la trasformazione pacifica dei conflitti, il disarmo e le iniziative di giustizia globale, vengono invece spesi per militarizzare un mondo già troppo militarizzato.
Nel 2022 la spesa militare europea è aumentata del 13%, il più grande incremento annuale nella regione nel periodo successivo alla guerra fredda. La spesa totale di tutti i 30 membri della NATO ammonta a 1.232 miliardi di dollari nel 2022, pari al 55% della spesa complessiva.
Da segnalare che il SIPRI segnala una riduzione della spesa militare italiana che invece non è riscontrabile nei dati di dettaglio sempre in crescita elaborati dall’Osservatorio Mil€x (e nemmeno da quelli NATO, per i quali vi è una sostanziale stasi).