Re-loaded 2009 – Mazzano Romano (RM), 31 Luglio – 03 Agosto
Destinazione Civita Castellana alle porte di Roma, nella magnifica cornice del parco naturale delle Cascate di Monte Gelato… Qui si svolge il Reloaded: festival di musica elettronica. Partenza da Milano e dopo vari cambi finalmente arrivo alla stazione di Roma dove verso le 10 mi aggrego a due ragazzi conosciuti poco prima, facenti parte del utilissimo ecoteam, un gruppo di giovani volontari, spesati ma non retribuiti, che si è occupato per tutta la durata del festival ed oltre di mantenere il luogo pulito ed organizzato “La civiltà di un popolo si vede dalle immondizie lasciate al loro passaggio”. Andando avanti, mi infilo nel retro di un furgoncino senza finestre insieme ad un israeliano con cui scambio vecchi detti e proverbi oltre che ettolitri di sudore. Finalmente arriviamo, molti parlano inglese io no, spaesato mi guardo in giro finchè trovo un paio di facce amiche e mi tranquillizzo. Noi, per gentile concessione di Federica e Max della Dharma family, siamo stati sistemati nell’angolo credo più bello e pratico del festival, in riva al fiume, a due passi dalla fontana e dal ristorantino della proprietaria del terreno che propinava tagliatelle in un paio di varianti e vino tipico romano. In seguito grazie ad una bmx prestatami comincio a farmi un giro e finalmente dopo aver passato la vasta area camping arrivo nell’area dedicata ai sound system ed agli shop…
Lunar stage: Una bella struttura di copertura e decorazioni davvero in stile lunare, dove passare le ore più soft con in rotazione live e dj set che hanno spaziato dal reggae, al dubstep, soft trance, fino ad arrivare alla drum’n’bass… Tutto intorno è circondato da una varietà impressionante di bancarelle dove poter mangiare, cibo di diverse etnie, pane, pizza e varie delizie bio per tutti i vegetariani e vegani.
Solar stage: Un nome davvero azzeccato! Infatti qui il sole si sentiva davvero forte! Attenuato solamente dal camion pompa acqua che ci irrorava con ettolitri di freschezza… Musicisti e dj facevano gridare le casse a colpi di trance e psy dai 120 ai 150 bpm per tutto il giorno e negli ultimi giorni anche tutta la notte… Posso testimoniare la buona qualità della musica sentita, sia per tecnica che per attitudine ad un impianto non semplice come quello usato in questo stage. Entrambi molto potenti, credo intorno i 20-30kw, sono stati ben gestiti sia come sistemazione che come energia. A proposito, io non sono riuscito a vedere i pannelli fotovoltaici di cui avevo sentito parlare e di cui alcuni mi hanno solamente confermato la presenza.
Tutto scorre forse anche troppo velocemente… Dopo essermi vissuto varie sessioni di massaggi, sono andato alla scoperta di nuove e vecchie arti, tra cui, un osho center ed una esperta di calendari maya molto interessanti. Un festival davvero bello e stimolante. per scaricarsi dalle tensioni, ricaricarsi di fiducia negli altri e stima per quello che è il genere umano.