Rapstar – Non È Gratis (txt)
Rit Fabri Fibra: Se vedessi che succede
nella stanza rossa
il mio tim scatta
ipsta matic
sette mesi per uscire
quotata in borsa
questa roba spacca
non è gratis (x2)
come quando rubi
non è gratis
come Ruby
non è gratis
come la patente
non è gratis, niente (x2)
non è gratis
Clementino: L’ultimo tiro
e abbandono il locale
stasera non ci si può lamentare
a capa storta sul bancone
è normale
troppo liquore vai sotto
a quest’ora si muore cotto
fuori c’è il sole, sono le otto
e come mi sono ridotto
Rapstar: Però l’alcool non è gratis
la droga non è gratis
il pappone non ne vuole
fra qua non è gratis
Clementino: Dio per dotatis
denaro sacro come la Rapacis
nottata colossal Cleme quo vadis
ora vado a smontare la testa
al cazzone che comanda nella sala
dove c’è festa
è un’anno che mi deve
quello che gli ho chiesto
per suonare dentro al posto di merda
pieno già dall’ingresso
gli farò fare il finale
del tipo nella seconda strofa di
questo pezzo scusa
se le cercata qui
Tempi Duri tempi bui
passo prima per la stanza russa
e dopo andrò da lui
Rit: Se vedessi che succede
nella stanza rossa
il mio tim scatta
ipsta matic
sette mesi per uscire
quotata in borsa
questa roba spacca
non è gratis (x2)
come quando rubi
non è gratis
come Ruby
non è gratis
come la patente
non è gratis, niente (x2)
non è gratis
Gioco la faccia di Shinin
alle nove del mattino
come un samurai xiaolin
entro nella stanza rossa
tipo scene del drive in
imbottito di farmaci
i’ho pippato anche l’aulin
ora rischio l’infarto
preparo la bomba
sento il fischio di fratmo
Giacoma’
non capisco il ritardo
mostro sto a cobra
ma per quel bastardo
butto più roba meglio che prepara la tomba
ore dieci carico nel bagagliaio
la mia arma segreta
e vado dritto per la tangenziale
una goccia di sudore
scende dalla templia
sto facendo quello che da tempo
dovevo fare
arrivo a casa del soggetto
scendo fuori aperto
entro e sbuco nel soggiorno
e siamo faccia a faccia metto
l’arma nello stereo
lui non parla e guarda serio
ti ti faccio ascoltare
questo pezzo qui davvero
lui prima ascolta e poi si mette in ginocchio
mi supplica chiedendomi
di non fare uscire mai questa canzone
mi porge un malloppo
di tanti soldoni suonanti
vado a contarli perfetto
sono valore un milione
don’t worry prendo i soldi e scappo
ho lo sguardo soddisfatto
perchè sai ormai la cosa non mi stressa
questo pezzo tu non vuoi che esca
e come vedete al giorno d’oggi
ho mantenuto la promessa