Raige – Fuori dal paradiso (txt)
Siamo fatti, siamo fatti della stessa materia, la medesima,
ti spogli e ti sciogli su di me come l’ostia in bocca alla Cresima
io l’ho pensato non appena t’ho vista eri di spalle
e con quelle gambe lunghe da perdere gli occhi anche solo a guardarle
sono Alex Madame, tu hai un nome da Bazar,
io lo so che corro Dakar, ma mi hai stregato Alakazam
non vedo possibilità, se non insieme e via da qua,
lascia le tue amiche al bar, troviamo un posto giù in città, uh
il mare di notte ha il suo fascino, luci sull’acqua, io mi trascino
come uno strascico, talmente ubriaco che sbiascico
e tu non te ne accorgi neppure ubriaca come me
entrambi, senza forzature come se fossimo solo delle ombre scure
togliamo le armature, sganciamo le sicure,
ti prendo le misure, io lo voglio e poi tu pure
ti si legge addosso baby, siamo uguali io e te, anche se, stiamo bene in tutto il mondo
ancora non c’è, una casa o un posto veramente nostro
C’è ne di belli però
come noi non ne faranno più
c?è ne di bravi però
come noi ne fanno più
forse è la sorte, forse le colpe,
ma io questa vita non la cambierei
ne per i soldi, ne per la fama,
fuori dal paradiso ma insieme a lei
La strada scorre sotto le ruote poi sotto i piedi sotto le suole
otto passate un quarto alle nove gente si muove fuori c’è il sole
già ci spogliamo sulle scale e salire non è facile,
trovare casa è un’impresa, la botta non ci è scesa
poi, chiavi nella toppa, apri la porta, entra di corsa, chiudi la porta tu
fuori dal top, io senza canotta, tu senza più tacchi, tolgo le Jordan
baby, sa di Grey Goose anche il tuo shatush,
ti prendo dai fianchi e ti tiro su come una touche
ho le tue cosce sulle mie anche,
inizi ad ansimare ed io anche, anthem
siamo meglio di cassa e rullante, questa sintonia è sinfonia,
un intreccio di braccia e di gambe è una terapia all’istante
su di me ne hai sentite tante, su di te ne ho sentite altrettante,
ma niente corrisponde al vero a letto anche meglio di quel che credevo
siamo fatti, siamo fatti l’uno per l’altra, siamo sfatti, disfatti,
l’uno sull’altra
C’è ne di belli però
come noi non ne faranno più
c?è ne di bravi però
come noi ne fanno più
forse è la sorte, forse le colpe,
ma io questa vita non la cambierei
ne per i soldi, ne per la fama,
fuori dal paradiso ma insieme a lei
Non riesco a farcene una colpa
non sempre, ma capita
Dio li fa e il diavolo li accoppia
due corpi, un’anima
noi non andiamo in chiesa e non facciamo la spesa
per la cena di domenica
noi siamo in giro a bere oppure a letto insieme,
e ogni volta sembra l’ultima
C’è ne di belli però
come noi non ne faranno più
c?è ne di bravi però
come noi ne fanno più
forse è la sorte, forse le colpe,
ma io questa vita non la cambierei
ne per i soldi, ne per la fama,
fuori dal paradiso ma insieme a lei